ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] scientiae professori" una lettera d'invito ad occupare la cattedra di teologia rimasta priva di lettore (il testo della lettera è tradito nel ms. Montecassino 342, p. 441; cfr. però le edizioni di A. De Nuce-M. Ziegelbauer-A. Caravita), ed è questa ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] Eusebio (Parma 1491, IGI, 1018); le Bucolicae di Calpurnio e Nemesiano, con la prima attribuzione al secondo di una parte dei componimenti tràditi sotto il nome del primo (Parma s.d., datata da Luigi Balsamo tra il giugno del 1492 e l’inizio del 1493 ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] dei nobili, che egli riteneva possibili garanti della sua futura signoria.
L'A. e tutti i capi repubblicani si ritennero traditi da questi intrighi del duca e quando, il 18 dicembre, giunse di fronte a Napoli una flotta francese inviata dal Mazzarino ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] preparare in tutta fretta un disegno di legge con drastiche riduzioni dei premi. Il F. e gli altri industriali si sentirono traditi. Mentre Luigi Einaudi dimostrava che si trattava di spese folli, una parte della stampa insisteva sul fatto che se il ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] , che invece prese mesto la via del ritorno, ma non si decise a combattere gli austriaci quando alcuni ufficiali italiani, traditi dagli accordi di Beauharnais con Vienna, gli chiesero di guidare la resistenza in armi al loro ingresso in città. Dopo ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] Flick), frati gaudenti (Fra' Brasciola, Pozzo fa' 'o prevete, 'O bizzoco fauzo), sbirri, ciceroni ignoranti (Il cicerone), mariti traditi e contenti (Don Saverio, Il marito moderno), guappi e camorristi, nostalgici del re Borbone ('O pezzente 'e San ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] attirò sulla sua persona la diffidenza dei Senesi, che si trasformò in sospetto e poi in definitiva certezza di essere stati traditi, quando vennero in possesso di una serie di lettere cifrate scambiate tra il comandante del loro esercito e il nemico ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] . F., in Testimonianze siciliane, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 261-70; S. Addamo, Sullo stato della narrativa siciliana, in I chierici traditi, Catania 1978, p. 71; G. Pampaloni, Omaggio ad A. F., postfazione a L'erede del beato, Milano 1981, pp. 387 ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] economiche mal riuscite (Como diventat riccu su rettore [Adesso il parroco si fa ricco]), i sotterfugi e le beffe di amori traditi (Non ti cheres faeddadu [Non vuoi che ti si parli]), l’irrisione per la taccagneria di un amico sacerdote (Eccoti s ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del papa e molte occasioni in cui predicò sono ben documentate, per esempio il sermone di apertura del IV concilio Lateranense. Sono traditi circa 80 sermoni di I. III, in gran parte inseriti in una raccolta del 1202-04 destinata all'abate di Cîteaux ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...