MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] e il settimo posto nel terzo fascicolo, che si apre con Rinaldo d’Aquino. Inoltre, se «nei più o meno cento testi tràditi nelle prime trenta carte [...], al corpus cospicuo dell’iniziatore di fascicolo seguono non più veri e propri corpora di autori ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] , aperta alle vicende europee, e con uno speciale interesse per le istituzioni ecclesiastiche.
Gli Annales veronenses sono traditi da un solo testimone, l’attuale manoscritto 815 della Biblioteca civica di Verona, proveniente dalla collezione della ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] . (Blasci) Lancea manu sua et sic aperte (apen. text.) clare apparet hucusque sit Gualterii de Paternione…».
Gli stessi due testi sono tràditi anche dal ms. 2Qq. E. 39, rispettivamente alle cc. 61r-63r e 121r, e 1v, 56r-60r.
Abbiamo quindi non solo ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] , approfittando della pestilenza che infuriava a Firenze, avevano progettato di rovesciare il regime dei Medici. I congiurati vennero tuttavia traditi da uno di loro, Francesco Vermigli, il quale sembra che rivelasse tutto al G.; il 3 settembre la ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] e precisato.
Di Pietro d’Ibernia sono sopravvissuti tre scritti, che non risulta possibile datare con esattezza. Traditi ciascuno da un solo manoscritto, essi ci fanno intravedere quella che deve essere stata una carriera scientifica brillante ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] convincere dall'amico Stratonio a tornare a casa, ricercato com'è dai pastori per aver ucciso una cerva sacra a Diana. Traditi, i due sono catturati e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla loro ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Pincio, 1511), dove lo schema prosopografico si dilata in historia pontificalis, si riconnette, infine, la Brevis sub Iulio Leoneque historia (tradita dai mss. Ottob. lat., 992, cc. 268r-278v; 2377, cc. 232r-241r, da cui deriva la pubblicazione di D ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] Dati, posto alla fine della sua traduzione in versi latini di quaranta favole di Esopo dedicate a Gregorio Correr, traditi dal ms. Rehdiger 60 (cc. 116r-127r) della Biblioteca universitaria di Breslavia.
L’altro nucleo della raccolta marrasiana è ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] umane toccò il culmine in La Ninetta del Verzee e nel Lament del Marchionn di gamb avert: racconti di vita e d’amore tradito posti sulle labbra di una prostituta e di un suonatore sciancato, di ampio respiro e scevri da falsi pudori, da cui risulta ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] di terre e monti presso Venafro.
Pare invece da attribuire ad Arechi II e non a Sicardo, sotto il cui nome è stato tradito in Chronicon Vulturnense (a cura di V. Federici, I, 1925, pp. 297-302), un giudicato relativo alla chiesa di S. Felice, contesa ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...