Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] si affida a tutele infide, rischiose, alienanti. L'autenticazione dell'Essere, che è nell'esserci, dipende dalla cura; non può tradire il senso di insicurezza che solo gli consente di comprendere la realtà, che non coincide con l'integrità di un ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] in una serie di encicliche e lettere papali della prima metà dell’Ottocento daPio VII (1816), a Pio VIII che nella Traditi humilitati (1829) si esprime contro «quelle Società che pubblicano nuove traduzioni dei libri santi», a Leone XII (Ubi primum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] ci porta a dubitare del fatto che i re di Roma siano stati solo sette e che i loro nomi siano stati sempre quelli tràditi, non toglie valore, tuttavia, a una serie di evidenze che possono essere fatte risalire ai primi due secoli e mezzo circa della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] da condizionamenti e fraintendimenti. Per questi motivi, in area etrusca e italica, il confronto tra i testi traditi e le evidenze archeologiche, fonti meno raffinate ma dirette, risulta importante e, dovunque possibile, necessario. Né, comunque ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Pincio, 1511), dove lo schema prosopografico si dilata in historia pontificalis, si riconnette, infine, la Brevis sub Iulio Leoneque historia (tradita dai mss. Ottob. lat., 992, cc. 268r-278v; 2377, cc. 232r-241r, da cui deriva la pubblicazione di D ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] Dati, posto alla fine della sua traduzione in versi latini di quaranta favole di Esopo dedicate a Gregorio Correr, traditi dal ms. Rehdiger 60 (cc. 116r-127r) della Biblioteca universitaria di Breslavia.
L’altro nucleo della raccolta marrasiana è ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] umane toccò il culmine in La Ninetta del Verzee e nel Lament del Marchionn di gamb avert: racconti di vita e d’amore tradito posti sulle labbra di una prostituta e di un suonatore sciancato, di ampio respiro e scevri da falsi pudori, da cui risulta ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] il sopravvento il partito favorevole a Tancredi d'Altavilla (v. Tancredi, re di Sicilia), poiché i cittadini si sentirono traditi dalla fuga dell'imperatore e temevano la collera del re. Secondo il racconto di Pietro da Eboli, una folla, circondato ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] di terre e monti presso Venafro.
Pare invece da attribuire ad Arechi II e non a Sicardo, sotto il cui nome è stato tradito in Chronicon Vulturnense (a cura di V. Federici, I, 1925, pp. 297-302), un giudicato relativo alla chiesa di S. Felice, contesa ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] de Aragonia" (1780, I, p. 93b); non meno rilevanti furono i suoi scritti teologici, in particolare sermones, tràditi esclusivamente dai manoscritti, oggetto di analisi ed edizioni in epoca moderna. La mancanza di uno studio complessivo sulla sua ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...