Uomo politico (Legbrannock, Lanarkshire, 1856 - Glasgow 1915). Operaio, segretario dei sindacati dei minatori scozzesi (1886), ottimo giornalista, iniziò (1888) la campagna per la creazione di un partito [...] anglo-borea. A lui è principalmente dovuta la creazione del Labour Party (1906) quale alleanza del movimento socialista e di quello delle Trade Unions; primo leader del partito, fu poi sostituito da R. Mac Donald ma rimase, di fatto, il capo dell'ala ...
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Scrittore e critico inglese (Wood Green, Londra, 1884 - Cranleigh, Surrey, 1982). Ostile alle tendenze letterarie d'avanguardia, nei suoi numerosi romanzi descrisse realisticamente la vita sociale contemporanea [...] (Nocturne, 1917, trad. it. 1925; Young felix, 1923; The harvest comedy, 1937; A month in Gordon Square, 1953; Death of a cui: R. L. Stevenson (1914); Authors and the book trade (1932); The Georgian literary scene (1935); Figures in the foreground ...
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Webb, Beatrice
Economista e politica inglese (Standish, Gloucester, 1856-Liphook 1943). Nata Potter in una famiglia borghese, nipote del deputato radicale R. Potter, diede un notevole contributo alle [...] , fra l’altro, The co-operative movement in Great Britain (1891) e, insieme al marito, A history of trade unionism (1894; trad. it. 1913) e The consumer’s co-operative movement (1921); interessante documento della vita in Inghilterra nella tarda età ...
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Mercante inglese (n. Anversa 1586 - m. dopo il 1641); studiò i rapporti tra scambî con l'estero, livello dei prezzi e movimenti di metalli preziosi e mise in luce la possibilità di un automatico aggiustamento [...] the unmasking of two paradoxes, ecc. (1603), contributo alla controversia tra J. Bodin e J. Malestroict; The maintenance of free trade (1622) e The center of the circle of commerce (1623), in polemica con E. Misselden. Raccolse anche molto materiale ...
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Economista inglese (Cambridge 1889 - Londra 1959); reader all'univ. di Oxford dal 1925 al 1944 e presidente della Fabian Society dal 1939 al 1946 e dal 1948 al 1950, scrisse numerosi studî di storia e [...] ), A century of cooperation (1945), A short history of British working class movement, 1783-1947 (2a ed. 1947; trad. it. Storia del movimento operaio inglese ..., 1965), Essays in social and political theory (1950), Socialist economics (1950), The ...
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Econometrista (Holland, Michigan, 1900 - Detroit 1985). Ha insegnato prima statistica (1930-44) e poi politica economica (1944-49) nella univ. di Chicago; è stato direttore del National bureau of economic [...] termini matematici la teoria classica del commercio internazionale per inserirla in quella dell'equilibrio economico generale (A mathematical reformulation of the general theory of international trade, 1932). Ha collaborato a Jobs and markets (1936). ...
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Uomo politico e drammaturgo irlandese (Drumdowney 1791 - Firenze 1851); mise in scena con un certo successo (1814-21) diversi drammi: Adelaide or the emigrants; The apostate; Evadne; Bellamira, ecc. Nel [...] , nel 1825-29, D. O'Connel nell'agitazione in favore dell'emancipazione dei cattolici; eletto ai Comuni (1830), fu vice presidente del Board of trade, poi a capo della Zecca (1846), infine ministro plenipotenziario alla corte di Toscana (1850). ...
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Uomo politico canadese (n. Shawinigan 1934). Deputato liberale dal 1963 al 1986 e nuovamente dal 1990, fu stretto collaboratore di P. E. Trudeau e più volte ministro tra il 1968 e il 1984. Assunta la guida [...] portò a termine i negoziati con gli Stati Uniti e il Messico sfociati nel gennaio 1994 nel North America free trade agreement (NAFTA) e fu protagonista, in occasione del referendum per l'indipendenza del Québec (ottobre 1995), della campagna contro ...
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Economista (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004), prof. nella Harvard University (1934-42); fondatore con L. Huberman (1949) e condirettore, con H. Magdoff (dal 1968), della Monthly Review. Noto [...] it. 1961); Monopoly capital. An essay on the American economy and social order (in collab. con P. A. Baran, 1966; trad. it. 1968); The end of prosperity (in collab. con H. Magdoff, 1977); Post-revolutionary society (1981); The irreversible crisis (in ...
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Economista (Purkesdorf, Vienna, 1900 - Wash ington 1995), prof. nell'univ. di Vienna (1928-36), poi, emigrato negli USA, alla Harvard University (1936-71); dal 1951 socio straniero dei Lincei, premio internazionale [...] (1936; 2a ed. ampl. 1956); Prosper ity and depression (1937; 3a ed. ampl. 1941); Quantitative trade controls (1943); Currency convertibility (1954); Money in the international economy (1969); The relevance of the theory of comparative advantage under ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...