Gentiluomo inglese (n. 1622 - m. 1681), appartenente a una famiglia di mercanti fiamminghi rifugiatisi in Inghilterra, fu membro della Camera di Carlo II. Autore di England's interest and improvement consisting [...] in the increase of the store and trade of this kingdom (1663) di ispirazione mercantilista. ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] ai Comuni a partire dal 1890. Si oppose alla politica sud-africana di J. Chamberlain; presidente del Board of Trade nel ministero Campbell-Bannerman (1905), divenne cancelliere dello Scacchiere con Asquith (1908). Il bilancio (1909) da lui proposto ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Melbourne, e (1846) in qualità di presidente del Board of Trade a quello presieduto da lord John Russell che nel 1847 lo nominò luogotenente d'Irlanda. In tale carica iniziò le riforme agrarie, mantenendo la tranquillità pubblica con difficoltà, ...
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Diplomatico (King's Lynn 1697 - Madrid 1757); agente della Compagnia dei Mari del Sud a Madrid, divenne console (1724), poi ministro plenipotenziario (1727) e negoziò il trattato di Siviglia (1729). Richiamato [...] per la guerra anglo-spagnola (1739), fu eletto al Parlamento divenendo membro del Board of Trade. Inviato straordinario a Lisbona (1746) per negoziare la pace con la Spagna, tornò poi a Madrid (1748), per concludervi un trattato commerciale (1750); ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] , cui diede grande impulso. Membro dell'esecutivo del Labour Party (1915-25), deputato (1922), presidente del Board of trade (1924), ministro delle Colonie (1929), nobilitato ed entrato a far parte della Camera dei lord, passò all'opposizione quando ...
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Storico e pubblicista inglese (n. Londra 1882 - m. 1970) di origine greca. Prof. di lingua e letteratura bizantina e neogreca a Oxford (1939-47), ha pubblicato fra l'altro: Letters from Greece concerning [...] the war of Balkan allies, 1912-1913 (1914); The world in chains: some aspects of war and trade (1917); The Erotokritos of Vincenzo Kornaros (1929); Modern Greece: a chronicle and a survey, 1800-1931 (1931); Digenes Akrites (1954). ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] provocò 260 vittime e per la quale fu chiamata in causa la Libia, e, nel febbraio 1993, il primo attentato al World Trade Center di New York, in cui trovarono la morte sei persone e oltre 1000 furono i feriti. Per questo attentato negli Stati Uniti ...
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Dirigente sindacale statunitense (Curaçao 1852 - New York 1914). Nel 1890 aderì al Socialist labor party, di cui diresse (dal 1892) il giornale The people e di cui fu l'animatore fino alla morte. Sostenne [...] la AFL (American federation of labor) per lui asservita al capitalismo; nel 1895 organizzò la Socialist trade and labor alliance, organizzazione di trade unions e di gruppi politici d'orientamento socialista, e partecipò nel 1905 alla fondazione degl ...
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Uomo politico e finanziere (Londra 1774 - Longleat 1848); deputato dal 1806, alla morte del padre, Sir Francis, gli successe come capo della casa bancaria Baring Brothers. Fu deciso avversario sia della [...] intervento governativo nella sfera economica, presentando nel 1820 al parlamento la liberista Merchants Petition. Presidente del Board of Trade (1834), nel 1835 fu creato barone. Nel 1842 concluse un trattato con gli USA favorevole all'abolizione del ...
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Locuzione (propriamente "livello zero", impiegata per indicare l’area desertica del New Mexico dove erano stati effettuati i primi test nucleari nel 1945, e successivamente le città di Hiroshima e Nagasaki, [...] si fa riferimento all’area (65.000 m2) di Manhattan (New York) in cui sorgevano le Twin Towers del World Trade Center, crollate in seguito all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001. Il progetto di ricostruzione, pianificato già nel 2002 dalla ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...