HARROD, Roy Forbes
Economista inglese, nato il 13 febbraio 1900, lecturer universitario dal 1929 al 1937 e, dal 1946 in poi, esperto statistico dell'Ammiragliato e dell'ufficio del primo ministro (dal [...] teoria dell'"acceleratore" nel sistema keynesiano.
Tra le opere principali: International Economics, Londra 1933, 6ª ed., 1947; The Trade Cycle, ivi 1936; Britain's Future Population, ivi 1943; A Page of British Folly, ivi 1946; Are these Hardships ...
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Economista statunitense (Alexandria, Virginia, 1924 - Washington 2016), professore nelle univ. dell'Indiana (1959) e del Maryland (1961-87); vicedirettore e poi direttore dell'U. S. Bureau of budget (1962-67). [...] Opere princ.: Recent inflation in the U. S. (1959); National income analysis (1964; 3a ed. 1971; trad. it. 1967); The politics and economics of public spending (1969); Setting national priorities (in collab. con altri autori, 6 voll., 1970-73, 1983, ...
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regionalismo economico
Fenomeno sviluppatosi in quasi tutti i continenti a cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta, che consiste nella conclusione di accordi formali di integrazione economica [...] della Seconda guerra mondiale; per quanto riguarda l’Europa, risalgono a quegli anni, infatti, sia la costituzione delle Comunità europee (la CECA nel 1951, l’Euratom e la CEE nel 1957) sia quella dell’EFTA (European free trade association) nel 1960. ...
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Economista (Kišinëv 1898 - Cambridge 1982), prof. di storia economica a Cambridge (1938-65), condirettore della Economic history review, ha studiato la correlazione tra andamento demografico, evoluzione [...] history of Britain 1100-1500 (1972); Essays on medieval agriculture and general problems of the medieval economy (1973); Medieval trade and finance (1973). Ha diretto la Cambridge economic history of Europe e si è anche occupato di storia economica ...
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JOHNSON, Harry Gordon
Domenico Da Empoli
Economista, nato a Toronto il 26 maggio 1923 e deceduto a Ginevra l'8 maggio 1977. Assistant lecturer (1948-49) e lecturer (1950-56) presso l'università di Cambridge [...] (ivi 1967); Economic policies toward less developed countries (ivi 1967); Macroeconomics and monetary theory (ivi 1971, trad. it. Bologna 1973); The two-sector model of general equilibrium (Londra 1971); Inflation and the monetarist controversy ...
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Economista (Ildved, Danimarca, 1920 - Alessandria d'Egitto 2002), prof. nell'univ. di Uppsala (1951-55), consulente dell'OECD (1965-67), prof. all'univ. di California (1967-87). Noto studioso contemporaneo [...] economici nazionali. Tra le opere: A study in the theory of inflation (1951); Finanspolitikens ekonomiska teori (1955; trad. ingl. 1958); Foreign trade credits and exchange reserve (1961); The problem of rising prices (in collab. con W. J. Fellner, F ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] and anti-trust implications. A study in the economics of internal organization, New York: Free Press, 1975.
WTO (World Trade Organization), Annual report 1998, Geneva: WTO, 1998.
Zanfei, A., Rapporti fra imprese, in Le parole dell'impresa (a cura ...
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Economista inglese (Swanage, Dorset, 1907 - Cambridge 1995), influenzato dalle idee di J. M. Keynes lavorò dapprima alla Società delle Nazioni (1937-40), fu poi consulente dell'esecutivo laburista (1946-47), [...] and the price mechanism (1948); The theory of international economic policy (2 voll., 1951-55); A geometry of international trade (1952); Prob lems of economic union (1953); The theory of custom unions (1955); The control of inflation (1958); A ...
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Economista (Saint Louis 1859 - Cambridge, Massachusetts, 1940), prof. alla Harvard University (1892-1935) e direttore del Quarterly journal of economics (1896-1937); uno dei fondatori della Harvard school [...] . Opere principali: The tariff history of the United States (1888; 8a ed., 1931); Wages and capital (1896); Principles of economics (2 voll., 1911); Inventors and money makers (1915); International trade (1927); American business leaders (1932). ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] "redistribuzione" e l'esistenza del commercio non comporta necessariamente quella dei mercati. Suoi scritti: The great transformation (1944; trad. it. 1974); Trade and market in the early empires (1957, in collab. con C. M. Arensberg e H. W. Pearson ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...