Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] principle of acceleration, in Review of economic statistics, 1939; N. Kaldor, A model of the trade cycle, in Economic Journal, 1940; id., Mr. Hicks and the trade cycle, in Economic Journal, 1951; A. H. Hansen, Fiscal policy and business cycles, New ...
Leggi Tutto
. Unità monetaria degli Stati Uniti e del Canada avente corso legale in molti altri paesi. Dollar è la forma inglese corrispondente al ted. Taler (v. tallero). Gl'Inglesi chiamavano con questo nome le [...] a grani 412 1/2, ossia a g. 26,730. Un Atto del 12 febbraio 1873 autorizzò la coniazione di un dollaro argenteo di commercio (trade dollar), del peso di grani 420, pari a g. 27,216. Dal 1876 tale moneta non ebbe più corso. Con l'Atto del 3 marzo ...
Leggi Tutto
KINDLEBERGER, Charles Poor
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a New York il 12 ottobre 1910. Dopo gli studi all'università della Pennsylvania, ottenne il Ph.D. alla Columbia University nel [...] movimenti di capitale, e al sistema monetario internazionale. Nel 1953 ha pubblicato un libro di testo, International economics (trad. it., 1969), più volte ristampato e tuttora adottato in numerosissimi corsi di laurea. Accanto all'interesse per i ...
Leggi Tutto
skill
Insieme delle abilità e competenze possedute da un individuo. Possono essere acquisite attraverso il processo di istruzione (➔ capitale umano), l’addestramento (➔), l’esperienza lavorativa o essere [...] (e quindi con diversa produttività). La presenza di questi due gruppi di lavoratori porta l’impresa a dover risolvere un trade off (➔), in quanto i dipendenti più qualificati sono più produttivi, ma in generale anche più costosi, e l’azienda deve ...
Leggi Tutto
LEONTIEF, Wassili
Economista, nato a Leningrado il 5 agosto 1906 e naturalizzato americano. Fa parte del National Bureau of economic research e insegna all'università Harward (Cambridge, Mass.) dal 1931 [...] 1953). Fra i numerosi saggi ricordiamo: The use of indifferences curves in the analysis of foreign trade (in Quarterly Journal of economics, maggio 1933); Verzögerte Angebotanpassung und partielles Gleichgewicht (in Zeitschrift fur Nationalökonomie ...
Leggi Tutto
Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] Bretagna.
A.W. Phillips elaborò un modello di scambio (trade off) tra inflazione e disoccupazione, con il saggio della dell'opposizione repubblicana.
5. La stagflazione
La tesi del trade off tra inflazione e disoccupazione non resse a lungo. ...
Leggi Tutto
Kennedy Round
Sesto r. di negoziazioni presso il GATT (➔), svoltosi tra il 1963 e il 1967 a Ginevra. Rispetto ai precedenti, il K. R., durante il quale vennero introdotte per la prima volta le misure [...] . Il R. fu intitolato al presidente statunitense J.F. Kennedy, in quanto sotto la sua amministrazione (1962) venne introdotto lo US Trade Expansion Act, con il quale gli USA negoziarono una riduzione dei dazi fino al 50%. Questa decisione costituì un ...
Leggi Tutto
Metzler, paradosso di
Dimostrazione, all’interno del modello Heckscher-Ohlin, della possibilità che sussidi e dazi possano avere effetti perversi sui prezzi interni di un Paese. Sotto l’ipotesi restrittiva [...] di M. prende il nome dall’economista statunitense L.A. Metzler (1913-1980) dell’Università di Chicago, che lo illustrò nell’articolo Tariffs, the terms of trade, and the distribution of national income, «Journal of Political Economy» 1949, 57,1. ...
Leggi Tutto
Economista inglese (Londra 1842 - Cambridge 1924), prof. all'univ. di Cambridge (1885-1908), esponente rappresentativo della scuola neoclassica e creatore del sistema detto degli equilibrî parziali. Attraverso [...] theory of domestic values (1879); The economics of industry (in collab. con la moglie Mary Paley M., 1879); Industry and trade (1919; trad. it. 1934); Money, credit and commerce (1923); Memorials (a cura di A. C. Pio, post., 1925); Official papers (a ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] proletari e socialisti in Europa. In Gran Bretagna, con gli scioperi del 1889, all’associazionismo sindacale a base ristretta delle trade unions si aggiunsero le general labour unions, a struttura verticale e di massa, e nel 1893, sotto la spinta del ...
Leggi Tutto
tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...