armonizzazione regolamentare
Processo attraverso il quale la comunità internazionale si coordina al fine di eliminare le differenze nella regolamentazione di un particolare ambito. L’assenza di norme [...] Comunità Europea.
D.W. Leebron (Lying down with procrustes: an analysis of harmonization claims in Fair trade and harmonization: prerequisites for free trade?, 1996) ha definito l’a. r. come l’attività diretta a rendere identiche, o almeno molto ...
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Economista (Ildved, Danimarca, 1920 - Alessandria d'Egitto 2002), prof. nell'univ. di Uppsala (1951-55), consulente dell'OECD (1965-67), prof. all'univ. di California (1967-87). Noto studioso contemporaneo [...] economici nazionali. Tra le opere: A study in the theory of inflation (1951); Finanspolitikens ekonomiska teori (1955; trad. ingl. 1958); Foreign trade credits and exchange reserve (1961); The problem of rising prices (in collab. con W. J. Fellner, F ...
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Uomo politico britannico (Greenbank, Lancashire, 1811 - Londra 1889); liberista, fondò nel 1838 con R. Cobden la Lega per l'abrogazione delle leggi sui cereali, e dal 1841 dedicò, sempre in sostegno di [...] estensione dei diritti elettorali agli ebrei e propugnando un ulteriore allargamento del suffragio (1867). Presidente del Board of Trade nel gabinetto Gladstone (1868), fu nominato membro del consiglio privato della Corona. Si dimise dal gabinetto di ...
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Uomo politico britannico, nato a Londra il 20 ottobre 1858. Figlio di operaio ed egli stesso operaio in un'officina meccanica a Millbank, s'istruì frequentando i corsi serali e leggendo numerose opere [...] anche quando l'Asquith succedette al Campbell-Bannerman, e nel 1914 passò dal Local Government Board al Board of Trade. Ma quando fu deciso l'intervento britannico nella guerra mondiale si dimise perché disapprovava la politica del governo, anzi ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] and anti-trust implications. A study in the economics of internal organization, New York: Free Press, 1975.
WTO (World Trade Organization), Annual report 1998, Geneva: WTO, 1998.
Zanfei, A., Rapporti fra imprese, in Le parole dell'impresa (a cura ...
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Common Fund for Commodities (Cfc)
Fondo comune per i prodotti di base
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo comune per i prodotti di base (Cfc) è un’organizzazione intergovernativa che si propone di promuovere [...] , nata sotto l’egida delle Nazioni Unite e, della Conferenza sul commercio e lo sviluppo (United Nations Conference on Trade and Development, Unctad). Ad oggi conta 105 membri e tutti i paesi che fanno parte delle Nazioni Unite possono entrare ...
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ticket sanitario
Forma di compartecipazione al costo di alcune categorie di farmaci e prestazioni sanitarie (analisi cliniche, visite mediche, ricoveri ospedalieri ecc.) di cui devono farsi carico gli [...] ritenuto appropriato, con una conseguente perdita di benessere sociale. ● L’applicazione del t. s. pone di fronte al tipico trade off (➔) tra efficienza ed equità: le persone più svantaggiate, la cui domanda di assistenza sanitaria è molto elastica ...
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Malynes, Gerard
Mercante inglese (n. Anversa 1586 - m. dopo il 1641). Nato in un’agiata famiglia protestante, trasferitasi a Londra dopo la sua nascita, si dedicò alla carriera di mercante con alterne [...] bullionista (➔ bullionismo), secondo la quale le restrizioni al commercio estero possono sostenere l’attività economica e generare ricchezza. Tra le opere: Treatise of the canker of Englands commonwealth (1601); The maintenance of free trade (1622). ...
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Giornalista e scrittore politico statunitense (Avon, Conn., 1910 - Washington 1989). Dal 1932 al 1937 fu nella redazione del New York Herald Tribune. Nel 1942, capo della missione Affitti e prestiti presso [...] York Herald Tribune e giornali collegati); scrisse, fra l'altro, Men around the President (1939) e American white paper (1940) in collaborazione con R. E. Kintner. Fu autore, insieme con il fratello, di We accuse (1955) e The reporter's trade (1958). ...
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Economista, nato ad Amsterdam sulla fine del sec. XVII (1679?), morto a Londra il 18 marzo 1749. Venne in Inghilterra nel 1702 per esercitarvi il commercio, e nel 1703 fu fatto cittadino inglese. Fu direttore [...] case. Ma la sua opera più importante è An essay on the causes of ihe decline of the foreign trade, ecc. (Londra 1744), analisi particolareggiata delle condizioni economiche e finanziarie dell'Inghilterra, critica del pesante fiscalismo del tempo ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...