Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] Tariffe e il Commercio (General Agreement on Tariffs and Trade o GATT) raggiunto, nell'ottobre del 1947, New York 1968.
Curzon, G., Curzon, V., The management of trade relations in the GATT, in International economic relations: the western system in ...
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Il falso nel commercio internazionale
Salvatore Casillo
Merci con false identità
Nell’ambito della produzione e del commercio dei beni manifatturieri, la falsificazione può essere definita come un tipo [...] e il 2006, infatti, secondo la WTO (World Trade Organization), il volume delle esportazioni mondiali di manufatti è ’entrata in vigore, a partire dal 1° luglio 2004, della Foreign trade law of the people’s Republic of China ha eliminato, per quasi ...
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Vedi Common Fund for Commodities dell'anno: 2015 - 2016
Fondo comune per i prodotti di base
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo comune per i prodotti di base (Cfc) è un’organizzazione intergovernativa [...] l’egida delle Nazioni Unite e, in particolare, della Conferenza sul commercio e lo sviluppo (United Nations Conference on Trade and Development, Unctad). Ad oggi conta 105 membri e tutti i paesi che fanno parte delle Nazioni Unite possono aderirvi ...
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Schultze, Charles Louis
Economista statunitense (n. Alexandria, Virginia, 1924). Dopo aver conseguito il Ph.D. presso l’Università del Maryland (1960), ha ricoperto vari incarichi di governo, fino a [...] economica ha abbracciato un’impostazione keynesiana, che lo ha portato a richiedere l’introduzione di provvedimenti fiscali restrittivi per limitare la crescita dei prezzi. Tra le opere: An american trade strategy: options for the 1990s (1990) ...
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Economista inglese (Londra 1879 - ivi 1975); prof. al Royal Institute of international affairs, presidente della Royal economic society (1946-48) e docente di economia internazionale a Chatham House (1947-52). [...] aperto allora prevalenti, ha avuto tra il 1920 e il 1930 notevole autorità, soprattutto negli USA. Opere princ.: Good and bad trade ana lysis, 1913; Currency and credit, 1919, 3a ed. ampl. 1928; The economic problem, 1926; The gold standard in theory ...
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Termine introdotto dall’economista e geopolitico statunitense E. Luttwak per indicare un campo di ricerca e di applicazione (enucleatosi nell’ultimo quindicennio del 20° sec. dall’economia internazionale, [...] degli Stati-nazione. Notevoli spunti geoeconomici sono contenuti in opere dell’economista statunitense P.R. Krugman volte a rivalutare l’importanza della dimensione geografica del commercio internazionale (in particolare Geography and trade, 1991). ...
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VERNON, Raymond
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a New York il 1° settembre 1913. Ha ricoperto numerosi incarichi nella pubblica amministrazione; ha diretto (1956-59) lo studio sulla Regione [...] United States and Japan in the quest for oil and ores (1983); Exploring the global economy: emerging issues in trade and investment (1985); The promise of privatization: a challenge for U.S. policy (1988); Technological development: the historical ...
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SADC
(Southern African development community) Organizzazione regionale (1992) con sede a Gaborone (Botswana). Erede della Southern African development coordination conference (Lusaka 1980) creata da [...] . Dopo l’apartheid è trasformata in SADC (1992) per cooperare alla sicurezza economico-politica con nuovi organi istituzionali; ha 12 membri, Sudafrica compreso. Promotrice con altre organizzazioni regionali dell’African free trade zone (2008). ...
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Economista (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004), prof. nella Harvard University (1934-42); fondatore con L. Huberman (1949) e condirettore, con H. Magdoff (dal 1968), della Monthly Review. Noto [...] it. 1961); Monopoly capital. An essay on the American economy and social order (in collab. con P. A. Baran, 1966; trad. it. 1968); The end of prosperity (in collab. con H. Magdoff, 1977); Post-revolutionary society (1981); The irreversible crisis (in ...
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Sigla della società informatica statunitense International Business Machines, con sede ad Armonk (New York). Sorta nel 1914 dalla CTR (Computing Tabulating Recording co.) per la produzione di tabulatrici, [...] e le amministrazioni pubbliche, ha esteso il proprio mercato in tutto il mondo. Nel 1949 fu creata la consociata IBM World trade corp. per coordinare le azioni delle filiali straniere allora presenti in oltre 80 paesi. Lo sviluppo dell’informatica ha ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...