Economista, nato a Londra nel 1630, morto nel 1699. Fu tra i maggiori azionisti della Compagnia inglese delle Indie Orientali, della quale fu per alcuni anni presidente.
A lui infatti sono attribuiti, [...] noto e importante è stato pubblicato sotto lo pseudonimo di Philopatris, A treatise wherein it is demonstrated that the India trade is the most national of all foreign trades (Londra1681). In questo scritto polemico, come del resto in tutte le sue ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] che dall'intento di limitare la concorrenza (Standard Oil Co. of New Jersey vs. U.S., 1911; Chicago Board of Trade vs. U.S., 1918). La valutazione della restrittività dei comportamenti di impresa secondo la rule of reason, nonostante le iniziali ...
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disinflazione
Riduzione del tasso di inflazione. Con ciò il livello generale dei prezzi continua ad aumentare, ma meno velocemente. La d. è in genere perseguita dalla banca centrale, mediante un’appropriata [...] politica monetaria, quando il tasso di inflazione ha raggiunto livelli eccessivi. Data l’esistenza di un trade off (➔) tra inflazione e disoccupazione (➔ p), quale è espresso dalla curva di Phillips (➔ Phillips, curva di) inclinata negativamente, la ...
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Economista inglese (Warwick 1904 - Blockley, Gloucestershire, 1989). Vincitore del premio Nobel per l'economia (insieme a K. Arrow) nel 1972, ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria [...] hanno riguardato soprattutto l'introduzione del concetto di elasticità di sostituzione. In Keynes and the "classics" (1937; trad. it. 1971) ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria generale di Keynes, anche conosciuto come ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] (1953); Foundations of inductive logic (1956); Policy against inflation (1958); Essays in dynamic economics applied (1961); International trade theory in a developing world (in collab. con D. Hague, 1963); The British economy (1963); Reforming the ...
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Movimento di contestazione del processo di globalizzazione, considerato come fonte di inaccettabili iniquità tra Nord e Sud del mondo e all’interno delle singole società nazionali. I suoi militanti pongono [...] accusa il potere delle multinazionali e le politiche seguite dal FMI (Fondo Monetario Internazionale) e dalla WTO (World Trade Organization). Proprio le manifestazioni e i disordini scoppiati a Seattle nel 1999 in occasione dell’Assemblea dei paesi ...
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Economista (n. Breslavia 1895 - m. 1975). Prof. di teoria monetaria nell'univ. di Pennsylvania (1933-43) e dal 1943 al 1965 nella New school for social research di New York. Opere principali: The exchange [...] value of money (1927, in ted. 1928); Some international aspects of the business cycle (1936); National income and international trade (in collab. con F. Modigliani, 1954); On the sociology of knowledge (1965). ...
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LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] specialmente nei sussidî ai disoccupati, gli altri ministri, dopo essersene anche loro persuasi, non seppero sottrarsi alla dittatura del Trade Union Congress e respinsero il programma. MacDonald si dimise, ma il re non accettò le sue dimissioni e lo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] provocò 260 vittime e per la quale fu chiamata in causa la Libia, e, nel febbraio 1993, il primo attentato al World Trade Center di New York, in cui trovarono la morte sei persone e oltre 1000 furono i feriti. Per questo attentato negli Stati Uniti ...
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Economista statunitense di origine ceca (Praga 1930 - Ithaca 2017), prof. alla Cornell University (dal 1966, poi emerito). Inizialmente interessato all'economia internazionale e alla teoria della crescita, [...] studio teorico delle imprese autogestite e delle cooperative di consumatori e produttori. Tra le sue opere: International trade. Theory and economic policy (1962); Maximal economic growth (1968); The general theory of labor-managed market economies ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...