possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] di Tommaso d’Aquino che affronta il possibile sia in ordine al trattamento logico (Summa theologiae, I, q. 25, a. 3) sia in (1938). Il trattamento logico della p. è presente in Peirce, Dewey e Wittgenstein (Tractatuslogico-philosophicus, 5. 525), ...
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Ricerche filosofiche (Philosophische Untersuchungen)
Ricerche filosofiche
(Philosophische Untersuchungen) Opera (1958; trad. ingl. Philsophical investigations, 1953) di L. Wittgenstein. Rimasta incompleta, [...] R. f. Wittgenstein affronta lo studio del linguaggio secondo un approccio alternativo a quello del Tractatuslogico-philosophicus (➔) (1922); egli privilegia il ‘linguaggio abituale’ o ordinario, rispetto al ‘linguaggio ideale’, analizzato mediante ...
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Russell
Russell Bertrand (Trelleck, Galles, 1872 - Penrhyndeudraeth, Galles, 1970) matematico, logico e filosofo inglese. I suoi interessi si estendono dai fondamenti della matematica alla logica, dalla [...] intrecciata con quella del suo allievo L. Wittgenstein, che in quegli anni lavorava alla stesura del Tractatuslogico-philosophicus: il momento della massima consonanza è rappresentato da una serie di lezioni tenute da Russell nell’inverno ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] : i Principia mathematica di B. Russell e A.N. Whitehead, pubblicati fra il 1910 e 1913, e il Tractatuslogico-philosophicus di L. Wittgenstein, pubblicato nel 1921. I Principia si ponevano l’obiettivo di fondare tutte le teorie matematiche sulla ...
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Ramsey
Ramsey Frank Plumpton (Cambridge 1903 - Londra 1930) matematico, filosofo e logico inglese. Dopo essersi laureato a Cambridge, si recò per un breve periodo a Vienna, dove fu anche paziente di [...] ambito divenne direttore del dipartimento di matematica nel 1926. Fra i primi ad apprezzare ed esporre il Tractatuslogico-philosophicus (1921) di L. Wittgenstein, avanzò critiche fondamentali ai Principia mathematica (1910-13) di A.N. Whitehead e ...
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Anscombe, Gertrude Elisabeth Margaret
Filosofa inglese (Limerick 1919 - Cambridge 2001). Insegnò nelle univ. di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica e fervente [...] molti scritti inediti; importante la sua introduzione al Tractatuslogico-philosophicus (An introduction to Wittgenstein’s Tractatus, 1959; trad. it. Introduzione al Tractatus di Wittgenstein). Interessata al tema etico della responsabilità ...
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Wittgenstein, Ludwig Josef
L. Wittgenstein
1889
Nasce a Vienna
1912
Interrotti gli studi di ingegneria, segue a Cambridge i corsi di Russell sui fondamenti della matematica
1914
Allo scoppio della [...] sul fronte italiano
1918
È prigioniero a Como e poi a Cassino: ha con sé l’abbozzo del Tractatuslogico-philosophicus
1920-26
Cambiato dall’esperienza della guerra, rinuncia all’eredità paterna e diviene maestro elementare nei villaggi della ...
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Hahn
Hahn Hans (Vienna 1879 - 1934) matematico e filosofo austriaco. Dal 1921 insegnò all’università di Vienna. Fu tra i fondatori del circolo neopositivista noto come «circolo di Vienna» e con R. Carnap [...] del mondo: il circolo di Vienna (1929). All’università tenne lezioni di logica simbolica e di fondamenti della matematica, dedicando nel 1922 un corso al Tractatuslogico-philosophicus di L. Wittgenstein. Il suo nome è legato a un importante teorema ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] la sua prima legittimazione ermeneutica. Il Tractatus theologico-philosophicus di Spinoza fu l'avvenimento capitale Logische Untersuchungen, 2 voll., Halle-Saale 1900-1901 (tr. it.: Ricerche logiche, 2 voll., Milano 1968).
iser, W. (a cura di), Poetik ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] sua simbologia è resa esplicita nel De ideis. Tractatusphilosophicus (Bononiae 1716), un volumetto dedicato al Senato bolognese al De ideis non c'è quasi più traccia di problematiche logico-metafisiche e l'obiettivo si sposta a una ricostruzione di ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...