Oculista, nato a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1868, morto a Firenze l'11 ottobre 1942. Laureato a Siena nel 1883; docente nel 1904, dopo aver insegnato a Siena ha diretto dal 1925 al 1935 la clinica [...] alla cheratite filamentosa, alla patogenesi delle congiuntiviti, alle cisti dell'iride, all'echinococco dell'orbita, al tracoma e alla tecnica operatoria della ptosi palpebrale.
Opere principali: Contributo allo studio della cheratite filamentosa, in ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] (Noguchi), in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp. 26-65; Sulle forme attenuate e poco note del tracoma iniziale (contributo biomicroscopico), in Annali di ottalmologia e clin. ocul., LX [1932], pp. 3-10; Ulteriori ricerche sulla contagiosità ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] in una mistura di cera disciolta in olio di rose (o con il collirio 'bianco' o con quello chiamato 'basilicon'). Il tracoma era ben noto sia ai medici greco-romani sia a quelli del mondo islamico ed era considerato una malattia della palpebra che ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] a proseguire le linee di ricerca già da tempo intraprese (sono da ricordare nel campo della patologia infettiva: Profilassi del tracoma, in Bollettino dell'Ospedale oftalmico di Roma, V [1907], pp. 70-96 e in Progresso oftalmologico, II [1906-07], pp ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] 5, 6, 7) provocano altre forme, principalmente la febbre faringo-congiuntivale. Isolati sono stati anche i virus del tracoma (v., in questa App.) e quello apparentato della congiuntivite da inclusi o congiuntivite da piscine (oftalmoblenorrea, v. App ...
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Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] e del linfogranuloma venereo o malattia di Nicholas e Favre; b) gruppo TRIC (trachoma-inclusion conjunctivitis) responsabile del tracoma, della congiuntivite da inclusi e di diffuse infezioni delle vie genitali. Fra le malattie da c. ( clamidiosi ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] ., e successivamente anche da microrganismi infettivi non batterici (virus della psittacosi, virus del linfogranuloma inguinale, agente del tracoma, Actinomyces). Da allora l’opera dei chimici e dei farmacologi si è diretta alla ricerca di corpi più ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] dell'azione di un eventuale virus o batterio su un terreno organico predisposto dall'ambiente antigienico. Affrontò il problema del tracoma sul piano profilattico e del trattamento non solo dal lato scientifico, ma anche da un punto di vista sociale ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] , alla dietetica, eseguì ricerche sull'etiologia e sulla profilassi di varie malattie, come la sifilide, la rabbia, il tracoma, la tubercolosi, il tifo esantematico, la lebbra, la malaria, la difterite, e condusse indagini di bromatologia, compiendo ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166)
Giovanni Battista BIETTI
Un alto grado di perfezione hanno raggiunto oggi i mezzi per l'esame dell'occhio nella diagnostica oculistica. Accanto a quelli classici è da annoverare [...] , Associazione internazionale per la profilassi della cecità, Organizzazione internazionale per la lotta contro il tracoma, Congresso panamericano di oftalmologia, Unione oftalmologica latina, Associazione internazionale per la ricerca oftalmologica ...
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tracoma
tracòma s. m. [dal gr. τράχωμα -ώματος, der. di τραχύς «aspro, ruvido», per l’asperità delle palpebre] (pl. -i). – Malattia infiammatoria cronica della congiuntiva, contagiosa, provocata da un batterio (Chlamydia trachomatis) e caratterizzata...
tracomatoso
tracomatóso agg. [der. di tracoma]. – 1. Del tracoma, caratteristico del tracoma: manifestazione t.; panno t. o corneale, o dell’occhio (v. panno, n. 3 b). 2. Di soggetto affetto da tracoma, anche con valore di sost.: un tracomatoso.