Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] deputati a unire le varie cartilagini tra di loro e la l. nel suo complesso con l’osso ioide e con la trachea. Dei muscoli, alcuni servono a imprimere alla l. movimenti di totalità, altri invece a permettere ai vari pezzi cartilaginei di muoversi gli ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] l’albero bronchiale, con partecipazione della trachea (tracheobronchite), oppure apparentemente localizzata ai grossi broncotetania).
Metodiche diagnostiche
La tecnica endoscopica per esplorare trachea e grossi b. mediante un apparecchio rigido ...
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In anatomia patologica, cisti contenente aria. Gli a. si producono a spese della trachea o della laringe, per vizio congenito di formazione o, per lesione della loro parete e aumento della pressione interna [...] nei soggetti con tosse persistente ...
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Nel linguaggio medico, la presenza di aria nel mediastino. Può essere spontaneo (per ferite del torace, lesioni della trachea o grossi bronchi ecc.) o artificiale, attuato al fine di studiare la morfologia [...] , introdotto nel giugulo, la faccia posteriore dello sterno, o la via para- o transtracheale, passando l’ago attraverso la trachea o lateralmente a essa; per il secondo può essere usata la via posteriore paravertebrale o la paracoccigea (come per un ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] il sacco pericardico e il cuore, i tronchi venosi anonimi e la vena cava superiore, l’aorta ascendente, l’arteria polmonare, la trachea e i bronchi; nel m. posteriore sono contenuti: l’arco aortico e l’aorta discendente, l’esofago, i nervi vaghi. Tra ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] di compressione, infiammazione o invasione diretta. In rapporto alle sedi della linfopatia si distinguono sindromi a livello della trachea e dei bronchi principali, dei bronchi lobari, dei bronchi segmentari. Da un punto di vista eziologico, possono ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] p. si dipartono dalle branche di biforcazione della trachea. Sono accolti nella loggia polmonare, la parte laterale della gabbia toracica tappezzata dalla pleura parietale e delimitata in avanti, dorsalmente e di lato, dalle pareti del torace, ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] è variabile: J.G. Widdicombe (1995) riporta valori dai 10 a 100 μm. La velocità con cui viene trasportato il muco nella trachea è di circa 4 mm/min, mentre nelle piccole vie aeree non è stata determinata con certezza. Se in tale sede fosse raggiunta ...
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Qualsiasi alterazione, quantitativa o qualitativa, della voce. Può essere provocata da cause assai diverse, di ordine funzionale (variazioni del tono delle corde vocali ecc.) o organico (lesioni del nervo [...] laringeo ricorrente, laringiti, neoformazioni, alterazioni dei distretti anatomici connessi con la funzione fonatoria: naso, oro-faringe, trachea, polmoni) ecc. Forme particolari di d. sono l’afonia, l’astenofonia o fonastenia, la xerofonia, la ...
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Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] ), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, degenerazione i., trasformazione dei tessuti che perdono la normale struttura e acquistano aspetto vetroso ...
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trachea
trachèa s. f. [dal gr. τραχεῖα, agg. (femm. di τραχύς «aspro») riferito ad ἀρτερία: propr. «arteria aspra» (perché, passando sopra col dito, si sentono i passaggi da un anello cartilagineo all’altro); cfr. lat. tardo trachīa]. – 1....
tracheo-
trachèo- [dal lat. scient. trachea «trachea»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (tracheofite, tracheobranchia, ecc.), nelle quali significa «trachea» o indica...