TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] fii del 505% mentre nelle donne del 307%. Nel decennio successivo il fenomeno è continuato e i morti per t. maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni sono stati 6030 nel 1958 e 6524 nel 1959 (dati dell'Istituto centrale di Statistica).
Allo ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] delle stazioni intercalate lungo il passaggio delle cellule cancerose. Molti linfonodi sono presenti nel mesentere, vicino alla trachea e all'ilo polmonare, e lungo il decorso del dotto toracico. Il timo, localizzato posteriormente allo sterno ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] . L'emolinfa, propria degli Invertebrati superiori, è priva di pigmenti respiratori e quindi incolore negli animali provvisti di trachea, mentre contiene emocianina, un pigmento respiratorio in cui è presente rame, o emoglobina libera negli altri ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] una grave calcificazione della tunica media (J. G. Monckeberg): gli anelli calcarei dànno all'arteria la consistenza di una "trachea di pollo" e possono perfino ossificarsi; negli arti può derivarne mediante trombosi la chiusura del vaso e quindi la ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] del simpatico nella nefrite parenchimatosa,in Lo Sperimentale,XXXIV (1880), pp. 242-266; Gangrena polmonare per penetrazione nella trachea di un ascesso vertebrale (in collaborazione con V. Brigidi), ibid.,pp.384-391; Calcolosi biliare complicata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] Tra le maggiori scoperte affioranti dai volumi degli Adversaria morgagnani sono i follicoli tiroidei, le ghiandole della trachea, dell’uretra maschile, della vulva. Lungo questa linea Morgagni conferisce importante incremento all’eredità malpighiana ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] di alti dosaggi di radioterapia per tumori della mammella, dell'utero e dei visceri cavi delle vie respiratorie (laringe e trachea). Attualmente, con il progresso delle tecniche radioterapiche, tali ustioni sono molto rare. In ogni caso si tratta di ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] è soprattutto per le parti relative alle ferite al capo e al petto, alle relative emorragie, alle lesioni alla trachea che l'opera ebbe larga diffusione, oltre allo strumentario chirurgico, giudicato non sempre positivamente. Il suo interesse per gli ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] -sensitivi e viscero-motori, dei rami postrematici, permangono come n. faringei che provvedono all’innervazione della laringe, della trachea e dei polmoni (derivati faringei). Un ganglio nodoso si trova, infine, alla base del vago, in prossimità del ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] (endoscopi) organi cavi quali esofago, stomaco e duodeno (esofago-gastro-duodeno-scopia), colon (colonscopia), trachea e bronchi (tracheo-bronco-scopia), ovvero anche cavità chiuse, quali la regione peritoneale (laparoscopia o celioscopia, se l ...
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trachea
trachèa s. f. [dal gr. τραχεῖα, agg. (femm. di τραχύς «aspro») riferito ad ἀρτερία: propr. «arteria aspra» (perché, passando sopra col dito, si sentono i passaggi da un anello cartilagineo all’altro); cfr. lat. tardo trachīa]. – 1....
tracheo-
trachèo- [dal lat. scient. trachea «trachea»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (tracheofite, tracheobranchia, ecc.), nelle quali significa «trachea» o indica...