Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] di alti dosaggi di radioterapia per tumori della mammella, dell'utero e dei visceri cavi delle vie respiratorie (laringe e trachea). Attualmente, con il progresso delle tecniche radioterapiche, tali ustioni sono molto rare. In ogni caso si tratta di ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] è soprattutto per le parti relative alle ferite al capo e al petto, alle relative emorragie, alle lesioni alla trachea che l'opera ebbe larga diffusione, oltre allo strumentario chirurgico, giudicato non sempre positivamente. Il suo interesse per gli ...
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MARGARY, Fedele.
Massimo Aliverti
– Primogenito di Carlo, tipografo e segretario della Stamperia reale originario del Biellese e di Carlotta Schüller, nacque il 27 apr. 1837 a Torino, dove, conclusi [...] un ardito, complesso intervento eseguito nel 1882 (Estirpazione totale della laringe, del corpo tiroideo, dei primi anelli della trachea, parziale della faringe e dell’esofago, per epitelioma primitivo dell’esofago e della faringe invadente gli altri ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] -sensitivi e viscero-motori, dei rami postrematici, permangono come n. faringei che provvedono all’innervazione della laringe, della trachea e dei polmoni (derivati faringei). Un ganglio nodoso si trova, infine, alla base del vago, in prossimità del ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] (endoscopi) organi cavi quali esofago, stomaco e duodeno (esofago-gastro-duodeno-scopia), colon (colonscopia), trachea e bronchi (tracheo-bronco-scopia), ovvero anche cavità chiuse, quali la regione peritoneale (laparoscopia o celioscopia, se l ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] che detto liquido non sarebbe altro che siero acquoso trasudato dai polmoni, lì giunto in quanto scivolato attraverso la trachea nell'atto del bere, in piccolissime quantità a ogni sorso. La congettura, attardata rispetto al sapere anatomico del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] pienamente la potenza, con un notevole incremento della produttività rispetto alle epoche precedenti, quando il sistema di briglie comprimeva la trachea dell’animale che non era in grado di rendere al meglio. Tra la seconda metà del X e il XII ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] zoologico italiano, XLIII [1932], 1-2, pp. 35-43; Contributo allo studio dello sviluppo delle ghiandole della laringe, trachea e grossi bronchi nell'uomo, in Oto-rino-laringologiaitaliana, III [1933], pp. 496-520; Le trasformazioni della struttura ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] 'incontinenza dell'ano, in Arch. ital. di chirurgia, X [1924], pp. 85-107; Il valore dei trapianti nelle plastiche della trachea, in Arch. ed atti d. Soc. ital. di chirurgia, XXXII Adunanza ... Roma 1925, Roma 1926, pp. 644-648).
Convinto assertore ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] . Le prime sono rappresentate dall'enfisema, cioè raccolta d'aria nel sottocutaneo per ferite del condotto respiratorio (laringe, o trachea, o per ferita della pleura) con una ferita piccola della cute in modo che l'aria si possa accumulare piuttosto ...
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trachea
trachèa s. f. [dal gr. τραχεῖα, agg. (femm. di τραχύς «aspro») riferito ad ἀρτερία: propr. «arteria aspra» (perché, passando sopra col dito, si sentono i passaggi da un anello cartilagineo all’altro); cfr. lat. tardo trachīa]. – 1....
tracheo-
trachèo- [dal lat. scient. trachea «trachea»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (tracheofite, tracheobranchia, ecc.), nelle quali significa «trachea» o indica...