Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] della regione anteriore del torace, le compressioni sulle radici nervose donde le frequenti nevralgie, la pulsazione ritmica della trachea e del laringe (i classici sintomi di Cardarelli ed Olliver); la tosse caprina dovuta a stimolazione del vago ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] esterno contro la testa del perone (segno di Bechterew), ecc. Frequentissime sono anche le analgesie viscerali (epigastrio, trachea, lingua, testicoli, mammelle, ecc.). Altri disturbi gravi della sensibilità sono le crisi viscerali: i dolori gastrici ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] vago esplica la sua azione: 1. sulla funzione respiratoria, per mezzo dei rami terminali che si distribuiscono alla trachea, ai bronchi e ai muscoli di Reisseissen (strato muscolare della parete delle ramificazioni bronchiali intrapolmonari, fino ai ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] dopo i 2 anni di età e completano la loro formazione a 8-12 anni. La laringe del neonato è corta e imbutiforme. La trachea e i bronchi, nei primi anni di vita, hanno un calibro ridotto e sono poveri di tessuto cartilagineo: possono quindi collassarsi ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] incertezze d'intonazione nel registro acuto, difetto che si aggravò intorno al 1924 in seguito all'insorgere di un tumore alla trachea, ma la G. diede l'effettivo addio al palcoscenico solo il 24 genn. 1930, cantando nel Barbiere di Siviglia. Da ...
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ascidie e salpe
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con la corda dorsale
A vederli non si direbbe: questi buffi barilotti colorati, immobili, attaccati agli scogli in fondo al mare, o talvolta trasparenti [...] branchiali nell'anfiosso, nei pesci e negli embrioni di tutti i Vertebrati; fori nelle lamprede; un tubo che si ramifica (trachea) per dare origine ai polmoni in tutte le specie terrestri come noi. Nei Cordati più primitivi, la faringe svolge una ...
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INALAZIONI (lat. inhalatio)
Cesare Patrizi
L'inalatorioterapia è quella pratica fisioterapica con la quale s'introducono per le vie aeree sostanze medicamentose che agiscono direttamente su processi [...] organico accelerano la nutrizione cellulare. Sono indicate nella cura dei catarri della mucosa rino-faringea, della laringe, della trachea e dei bronchi nei bimbi affetti da linfatismo e scrofolosi, come pure nei catarri bronchiali cronici dei vecchi ...
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Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] 'esterno per mancato parallelismo tra la ferita del vaso e quella dei tegumenti, si forma un ematoma rapidamente progressivo che, spostando la trachea e comprimendo il laringe, produce la morte per asfissia prima che per dissanguamento (v. emostasi). ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] la faringe e l'orifizio laringeo. Contemporaneamente l'abbozzo respiratorio si differenzia in una struttura mediana, la trachea, e due estroflessioni laterali, gli abbozzi polmonari. Successivamente l'abbozzo polmonare di destra si accresce e si ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] fii del 505% mentre nelle donne del 307%. Nel decennio successivo il fenomeno è continuato e i morti per t. maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni sono stati 6030 nel 1958 e 6524 nel 1959 (dati dell'Istituto centrale di Statistica).
Allo ...
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trachea
trachèa s. f. [dal gr. τραχεῖα, agg. (femm. di τραχύς «aspro») riferito ad ἀρτερία: propr. «arteria aspra» (perché, passando sopra col dito, si sentono i passaggi da un anello cartilagineo all’altro); cfr. lat. tardo trachīa]. – 1....
tracheo-
trachèo- [dal lat. scient. trachea «trachea»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (tracheofite, tracheobranchia, ecc.), nelle quali significa «trachea» o indica...