CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] rimane tracciadi varie sue opere in alcune chiese di Bologna matrice vitalesca viene rallentata in un racconto più prosaico, ma esposto con vivacità di osservazioni realistiche e costruito con una pittura densa e morbida, luminosa e colorata, che di ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] del grano, il Busto di Giovanna Tomadini Giacomelli, dimatrice realistica, e il gruppo di scultura moderna e gipsoteca, in Musei civici di Pavia, La quadreria dell'Ottocento, a cura di S. Zatti, Milano 2002, pp. 165 s.; M. Gardonio, Unatraccia ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] ricercato, come matrice più diretta, in Nicolò Abbati (dell'Abate). Da lui aveva mutuato lo stesso schema di costruzione del ormai l'apporto del D. unatraccia poco rilevante.
Gli ultimi dieci anni almeno di attività del D. restano assolutamente ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] bottega di Ercole de' Roberti, come spiegherebbero non solo la matrice robertiana di alcune XIV; Id., Unatraccia per Giovan F. M. a Mantova, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria di Giacomo Bargellesi, a cura di R. Varese, ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] l'affrescatura diuna cappella nella chiesa di S. Andrea a Piacenza (Fiori, 1972, p. 193), di cui non si conserva alcuna traccia, essendo decorative dimatrice piermariniana previste per la decorazione degli interni di palazzo Greppi a Milano.
Una più ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] letta, nonostante il controllo formale dimatrice classicista, come un estremo tributo a Giordano, quasi a suggello di un'attività che il L. seppe mantenere sempre in una posizione di grande apertura e di dialogo critico tanto rispetto alla pittura ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] dei troni, riprese dalle architetture polidoresche, ma che possono avere unamatrice precedente nei dipinti messinesi di Cesare da Sesto. Questo motivo di rilievi classicheggianti costituisce una cifra quasi costante nella pittura del G., assorbita e ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di evidente quanto sgraziata matrice chiabreriana), con un ventaglio didi nuovo a Roma dove tra l'altro si sarebbe recata insieme al bandito Cesare Squilletti, detto Fra' Paolo) lasciò traccia mi dite, a due voci, diuna "signora Costa", la quale può ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] dei dipinti più significativi della produzione del G., nella Pinacoteca di Spello, dove si avvertono relazioni con una diversa componente baroccesca, dimatrice umbro-marchigiana e una più pronunciata sensibilità cromatica.
Ancora a questa fase della ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] traccia, nell'ospedale di S. Jacopo (Frediani, pp. 22 s.).
Nel 1582 è documentato per la prima volta a Pisa, città nella quale intrattenne importanti e prolungati rapporti diuna complessa decorazione a riquadri tra grottesche dimatrice fiorentina ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...