CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] nella storia diuna poesia (da qui la difficoltà di scrivere unatraccia biografica di un personaggio di un decadentismo disperato e notturno (alla Verhaeren) oppure di un futurismo tutto riscoperto (non si sa quanto consapevolmente) nella sua matrice ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di realtà che si offrono alla percezione. Coerentemente con questi assunti - che pur apparentemente opposti rivelano unamatrice ; nessuna traccia vi è invece di autoironia, che d'altronde lo stesso autore definì altrove una "scappatoia ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] diuna nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo didimatrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e approfondimenti sia nelle perdute Storie didi Villeneuve-lès-Avignon dalla morte del pittore. Non c'è traccia ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] diuna nosologia psichiatrica autonoma.
Il suo lavoro va giudicato in riferimento a una precisa matrice anteriori di qualche decennio. Ciò può spiegarsi solo in parte con la natura prevalentemente clinica degli interessi del C., e traccia comunque ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] mediazione di Th. Carlyle e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di sono stati ristampati (Woman in the 19th century più diuna volta, tra l'altro a cura di B. Rosenthal, New York 1971, e in un' ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro diuna famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di origine melozzesca, la metrica dolcemente ritmica dimatrice umbro-romana e i grafismi di sapore antoniazziano sono qui resi in una scena di dall’arte di pittori quali Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna che lasciarono traccia indelebile nella ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] il Vicchi, oltre che proprietario e direttore diuna cassa di banco, il D. sarebbe stato autore di "rassegne commerciali" e di un Trattato di economia politica di cui non si è trovata traccia. All'inizio degli anni Ottanta egli ricominciò anche ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] un parallelismo di sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana). atti di ultima volontà": pp. 7 s.) - ove si svaluta l'ipotesi bonfantiana diuna " giustinianee tolse di mezzo quei residui e quelle tracce del vetusto ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] 802). Alla radice di questa posizione vi sono le idee, dimatrice positivista, di "progresso" e di "evoluzione eterna" che diuna vera e propria disciplina scientifica, essa stessa "causa efficace di progressi della scienza, della quale traccia i ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente diuna famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] di Calliope, una trilogia allegorica cui il poeta deve i primi veri riconoscimenti culturali. Preceduta dalla stampa de La cattedrale (1903) e La reggia (1904), si compie con La città ed esce sotto il nuovo titolo unico nel 1907.
Il C. vi traccia ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...