GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] una sintesi dimatriceuna costruzione preesistente, diuna villa suburbana (corredata dei tipici elementi ambientali di giardini, conigliera, fontane e peschiera), di cui non rimane la benché minima traccia, corrispondeva alle esigenze di riposo e di ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] una sigla grafica, conserva un ricordo della statua di Martino V eseguita da Iacopino da Tradate per il duomo di Milano (Venturi, 1908, p. 553); tuttavia la suggestione della matrice nessuna traccia; si sono fatte diverse ipotesi ma nessuna di esse ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] dei volti, l'articolazione dinamica dei panneggi, l'abbandono delle lumeggiature alla bizantina e delle traccedi fondi scuri nelle carni a favore diuna qualità cromatica schiarita e armonizzata con la luce in funzione della resa plastica, con ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] F.; esempio di suggestiva modernità è inoltre il naturalismo delle figure, di cui si ha traccia anche nella accentuato dalla presenza del paesaggio, è evidente ancora una volta l'intento naturalistico dimatrice fiamminga.
Il 19 febbr. 1510 il F. si ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] le forme rivoluzionarie della mantegnesca Pala di S. Zeno, sembra semmai adeguarsi alla matrice tardogotica del Polittico dell'Aquila di Giovanni Badile (Verona, Museo di Castelvecchio).
Nel 1470 Bartolomeo firmò e datò una grande ancona a due piani ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] lasciò un'evidente traccia nei numerosi dipinti di soggetto religioso del una mai smentita impronta bolognese derivata dal Matteini e con un'attenzione particolare alla corrente dei Nazareni, vivificata dalla preziosità del colore dimatrice ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] una rapida evoluzione da un iniziale approccio atmosferico, sensibile al dato luministico postimpressionista dimatrice a triangoleggiare, a tagliare le forme coll'ascia. […] Sulla tracciadi Van Gogh anch'io ho pensato, scatenatasi la polemica in ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] originale aggiornamento alla ormai declinante tradizione scultorea lucchese.
Le tracce dell'artista si perdono negli anni successivi, quando di aggiornamento, in una concezione solida e umile del proprio mestiere cara agli scultori dimatrice ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di s. Lorenzo della chiesa matricedi Vizzini (1614), il Caino e Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini di il Settecento: unatraccia, in Maestri del disegno nelle collezioni di Palazzo Abatellis ( ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] rimane tracciadi varie sue opere in alcune chiese di Bologna matrice vitalesca viene rallentata in un racconto più prosaico, ma esposto con vivacità di osservazioni realistiche e costruito con una pittura densa e morbida, luminosa e colorata, che di ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...