CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] pezzo utile, vasi, fioriere, la fabbrica si distinse per l'elegante produzione plastica di statuine e magots porta orologio, eseguite pressando la creta in unamatrice e perciò dette "a stampo". Queste morbide e graziose figure venivano rifinite con ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] una rapida evoluzione da un iniziale approccio atmosferico, sensibile al dato luministico postimpressionista dimatrice a triangoleggiare, a tagliare le forme coll'ascia. […] Sulla tracciadi Van Gogh anch'io ho pensato, scatenatasi la polemica in ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , in nome diuna piena adesione al modello estetico idealista dimatrice mazziniana e schilleriana (Meditazioni di un brontolone, Roma al fatto, ne cancellò poi ogni traccia: di modo che l'uccisione diuna delle più elevate intelligenze d'Europa era ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] tracciadi quell’«inopportuno passaggio».
Tra il pontificato di Benedetto XIV e l’avvio di Clemente XIII, in una il Breve di condanna del catechismo dimatrice giansenista di François-Philippe Mésenguy, fu colpito da «fierissimo colpo di apoplessia» ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] originale aggiornamento alla ormai declinante tradizione scultorea lucchese.
Le tracce dell'artista si perdono negli anni successivi, quando di aggiornamento, in una concezione solida e umile del proprio mestiere cara agli scultori dimatrice ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] traccia del M. nell'epistolario petrarchesco è contenuta nella Var. 15, datata 24 maggio 1371, nella quale Petrarca scrive a Bruni di aver riconosciuto, in una porzione, il M. introduce elementi di spiccata matrice corsiva, può suggerire che la sua ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] di relazioni molto strette con gli ambienti della filosofia e delle istituzioni culturali dimatrice scrive per non lasciare traccia del nome ebraico del Trent'anni dopo. Storia diuna casa editrice, Roma 1951 (2ª ediz., con Introd. di G. Turi, Modena ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di s. Lorenzo della chiesa matricedi Vizzini (1614), il Caino e Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini di il Settecento: unatraccia, in Maestri del disegno nelle collezioni di Palazzo Abatellis ( ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] di Martina, che disponevano di un noviziato e diuna scuola di teologia. Prima di conseguire il titolo finale del corso di studi , dopo un periodo di inattività, dall'arcivescovo di Napoli cardinale A. Sersale, di cui è traccia nell'opera del M ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] di Pietro Ceretti, che lasciò «unatraccia indelebile nella mia mente» (ibid., p. 405). Ottenne l’incarico di insegnamento in un razionalismo sperimentale dimatrice galileiana. Alla proposta epistemologica collegò una sfera teoretica, dedicata ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...