GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] e miniaturistica del Cinquecento che a volte tende a una ridondanza ornamentale di segno protobarocco.
Santo morì il 22 nov. 1673 a Ciminna dove fu sepolto nella matrice presso la cappella di Nostra Signora Libera Inferni che per tutto il Seicento ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio diuna certa rilevanza, [...] corte di Alberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell' opera del Borri), premettendo al volume una sua lettera da Carrara, diretta all al variegato ambiente del dissenso religioso dimatrice valdesiana (era legato all'eterodosso Pietro ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] però assenti da questi scritti, dove affiorano spesso le traccediuna cultura letteraria non superficiale, dall'evidente matrice fiorentina. Comunque, nel commento dei testi biblici scelti di volta in volta, viene in luce soprattutto la padronanza ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] accennato nella prima ottava ad altri suoi componimenti di ispirazione virgiliana, dei quali non si ha però traccia, il G. inizia il resoconto diuna sua visita nel ghetto di Ancona sotto la guida di un tal Taddeo, conoscitore degli usi ebraici. In ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] di componimenti poetici e orazioni legati insieme a una copia del Trattato di pittura di Pietro Testa (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 1482: Trattato di romano (1661), di cui resta spesso solo traccia documentaria (Sutherland Harris dimatrice ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] il naturalismo pungente dimatrice borgognona, è stato Traccedi scultura tardogotica a Ravenna: le lastre terragne, in Luigi Maria Malkowski. Memorial day 2010, a cura di P. Novara, F. Fabbi, F. Trerè, Ravenna 2012, pp. 143-145; Id., Appunti per una ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] dove nel 1506 avrebbe preso in affitto una casa posta di fronte alla chiesa di S. Antonio Abate (Franceschini, 1995, di S. Francesco (Ferrara, Pinacoteca nazionale), costituisce invece traccia paesaggio dimatrice nordica. Successive tappe di un ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] dubbio sulla profonda matrice culturale e figurativa ferrarese del L., pervasa di ermetismo e stilemi traccia (Schizzerotto, p. 50).
La critica, soprattutto nel terzo quarto del XX secolo ha cercato di raggruppare attorno al L. tutta una serie di ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] matrice gimignanesca.
Allo stesso periodo risalgono probabilmente alcune lunette del chiostro del convento di chiesa dell'Annunziata di Firenze, poi sostituita nel 1623 con una tela di Francesco Curradi, di cui si è persa ogni traccia.
Nel 1623 il ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] di questi anni due gruppi in marmo, nei quali la simbologia dimatrice secessionista è ancora molto evidente: il gruppo di stucco e mosaici (dell'intera decorazione non resta traccia).
La partecipazione a mostre nazionali e internazionali caratterizzò ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...