CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] traccia delle innovazioni vandyckiane, che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di le costanti diuna cerchia di borghesi e di piccoli nobili di provincia, ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di potere; nonostante desse ampio respiro alla vena favolistica del soggettista, il regista, nell'affettuosa descrizione delle miserie quotidiane, si attenne alla sua matriceunatraccia durevole furono, tra gli altri, Buongiorno elefante di G ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] dimatrice crociana – di quella fotografia artistica in auge in ambito amatoriale nell'Italia dell'anteguerra. Nei primi mesi del 1953 progettò la fondazione diuna furono infine filmate, accompagnate da unatraccia audio e mandate in onda dalla ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] nella storia diuna poesia (da qui la difficoltà di scrivere unatraccia biografica di un personaggio di un decadentismo disperato e notturno (alla Verhaeren) oppure di un futurismo tutto riscoperto (non si sa quanto consapevolmente) nella sua matrice ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di realtà che si offrono alla percezione. Coerentemente con questi assunti - che pur apparentemente opposti rivelano unamatrice ; nessuna traccia vi è invece di autoironia, che d'altronde lo stesso autore definì altrove una "scappatoia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] economia politica è finalizzato a un’ottimistica visione, dimatrice settecentesca, di Stato ideale e incivilito fondato sul primato dell tracciato quelle vedute generali per costruire una cultura economica a uso della società civile e dell’uomo di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] diuna nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo didimatrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e approfondimenti sia nelle perdute Storie didi Villeneuve-lès-Avignon dalla morte del pittore. Non c'è traccia ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ’Ottonieri, che riproducono il tipo di prosa aulica dimatrice cinquecentesca, alle soluzioni sintattiche intermedie Canti ha lasciato unatraccia, non solo nei poeti delle generazioni successive, ma in una fascia ben più estesa di persone che sono ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] diuna nosologia psichiatrica autonoma.
Il suo lavoro va giudicato in riferimento a una precisa matrice anteriori di qualche decennio. Ciò può spiegarsi solo in parte con la natura prevalentemente clinica degli interessi del C., e traccia comunque ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] mediazione di Th. Carlyle e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di sono stati ristampati (Woman in the 19th century più diuna volta, tra l'altro a cura di B. Rosenthal, New York 1971, e in un' ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...