FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] forse di mano di Neroccio Landi. Perso ogni atteggiamento astrattamente stereotipato, la Madonna, che risale piuttosto a unamatrice con traccedi lumeggiature dorate e di azzurrite e rappresentano la Natività della Vergine e la Natività di Cristo. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , ibid., p. 37).
Tutte le imprese pittoriche successive del L., improntate a una nuova monumentalità e ampiezza di respiro e a uno stile spesso più addolcito e suadente, mostrano, del resto, le traccedi quel soggiorno.
Del 1521-22 è l'Incoronazione ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] con tali avvertenze, il D. mostra anche di saper tracciare "con ordine le tappe diuna vicenda non troppo distante dal vero", e, condividere la riserva dimatrice carraccesca e belloriana nei confronti del "naturale ignobile" di Caravaggio e dell'" ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ).
Del 1560 o di poco posteriore è da ritenere, sulla tracciadi un sonetto di Celio Magno, una statua di Venero (Campori, 1873 e amori: anche il ricorso a toni e modi dimatrice classica (esplicito nell'inedita Teseide, mapresente anche nell'Amordi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e unico numero di un giornaletto da lui fondato, Il Marchese, di cui non rimane traccia; dal marzo al di tempo, la maturazione diuna differente linea politica da parte del fascismo e l'assidua presenza in redazione di un intellettuale dimatrice ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] traccia delle innovazioni vandyckiane, che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di le costanti diuna cerchia di borghesi e di piccoli nobili di provincia, ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] dimatrice crociana – di quella fotografia artistica in auge in ambito amatoriale nell'Italia dell'anteguerra. Nei primi mesi del 1953 progettò la fondazione diuna furono infine filmate, accompagnate da unatraccia audio e mandate in onda dalla ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] diuna nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo didimatrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e approfondimenti sia nelle perdute Storie didi Villeneuve-lès-Avignon dalla morte del pittore. Non c'è traccia ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro diuna famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di origine melozzesca, la metrica dolcemente ritmica dimatrice umbro-romana e i grafismi di sapore antoniazziano sono qui resi in una scena di dall’arte di pittori quali Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna che lasciarono traccia indelebile nella ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rimasta traccia. È stato proposto, infine, di riconoscere in un gruppo di sette tavole di analoghe dimensioni, oggi diviso tra la National Gallery di Londra, due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte diuna ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...