GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] , a margine diuna Veduta della chiesa di S. Salvatore al Monte di Firenze (Ibid.), trascrisse le note di lavoro: "eseguito questo caso, il diario di lavoro dell'artista traccia veritiere e scenografiche vedute di quartieri, che saranno trasformati ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] , sono temperati da unamatrice stoica.
Le Poesie elogiano la nobiltà che aveva partecipato alla difesa di Cipro, assediata dai .
Diuna serie di lavori a cui il L. avrebbe posto mano, non resta traccia: un terzo volume di liriche, un libro di lettere ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] di ascendenza fiamminga, e rappresenta una tendenza culturale, come il linguaggio arditamente descrittivo e la ricerca del particolare, di chiara matricedi Giovanni Boccati (Giovanni di Piermatteo) o di Girolamo di Giovanni. L'unica tracciadi ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] in rapporto con P. Picasso, C. Soutine, Marie Laurencin; questo determinò una svolta in direzione diuna pittura dal taglio compositivo più sciolto e semplificato di cui è traccia nelle tempere del 1934, Interno con figura, ispirato a R. Dufy, e ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] e miniaturistica del Cinquecento che a volte tende a una ridondanza ornamentale di segno protobarocco.
Santo morì il 22 nov. 1673 a Ciminna dove fu sepolto nella matrice presso la cappella di Nostra Signora Libera Inferni che per tutto il Seicento ...
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MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] severo e arcaizzante del M., distante dai modi barocchi dimatrice berniniana dominanti nel cantiere della collegiata.
In esclusiva per la famiglia Chigi egli realizzò una serie di ritratti, nei quali raggiunse gli esiti migliori del suo linguaggio ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio diuna certa rilevanza, [...] corte di Alberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell' opera del Borri), premettendo al volume una sua lettera da Carrara, diretta all al variegato ambiente del dissenso religioso dimatrice valdesiana (era legato all'eterodosso Pietro ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] però assenti da questi scritti, dove affiorano spesso le traccediuna cultura letteraria non superficiale, dall'evidente matrice fiorentina. Comunque, nel commento dei testi biblici scelti di volta in volta, viene in luce soprattutto la padronanza ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] accennato nella prima ottava ad altri suoi componimenti di ispirazione virgiliana, dei quali non si ha però traccia, il G. inizia il resoconto diuna sua visita nel ghetto di Ancona sotto la guida di un tal Taddeo, conoscitore degli usi ebraici. In ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , dove propose diverse produzioni, fra cui Riccardo Cuor di Leone. L’ingaggio viennese fu interrotto da una tournée che toccò Praga, Dresda e Berlino: ne rimane un’eloquente traccia figurativa nei disegni e nelle incisioni dello scultore berlinese ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...