La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , serve per rimanere sulle traccedi questo insetto nella letteratura religiosa, alla ricerca diuna conoscenza del mondo naturale che di realizzare una struttura statale capace di convogliare tutte queste forze operose di diversa matrice religiosa ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] scelte politiche del suo committente - verso una cultura dimatrice ottoniana (Cavalieri, 1976). Questa iniziale II, Le Royaumes d'Occident, Paris 1983; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in Storia dell ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] la concezione dimatrice hegeliana dell’uomo eroico26, considerato uno strumento attivo diuna dinamica storica ’anno accademico 1885-1886. In questo arco di tempo Mommsen tracciòuna sintesi generale sullo sviluppo dell’Impero da Diocleziano ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] emergono dalla materia con una rudimentale violenza, mentre nei belgi agisce più sottilmente unamatrice surrealista e un' , ed è veramente difficile individuare nella loro produzione traccediuna qualità del colore o dello spazio che rimandino ad ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] di leggere e ci ho trovato dei luoghi mirabili di poesia. Te ne scriverò a lungo ...». Di codeste letture non è però rimasta tracciadi relazioni, di fatti, di prove o anche solo di ipotesi rinvenibili in unamatrice politica, in un ordine di ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] valutato: non nel senso che non sia esistita una gerarchia, ma nel senso che essa non ha avuto peso culturale, né è stata capace di lasciare tracciadi sé. Se è esistita una Chiesa gerarchicamente strutturata, dobbiamo pensare che essa non ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] metà del III secolo, esiste tracciadi alcuni concili, di cui ci informa l’epistolario di Cipriano. Il primo concilio da ricordare del vescovo antiocheno Paolo di Samosata40. Paolo è innanzitutto esponente diuna teologia dimatrice ‘asiatica’ o, ...
Leggi Tutto
Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] cristiana» sia venuto meno. Tuttavia non è fuori luogo parlare di Costantino dopo l’era costantiniana nel contesto sia della Russia sovietica che di quella post-sovietica. Unatraccia è rappresentata, senza dubbio, dalla permanenza nella cultura e ...
Leggi Tutto
Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] , e cioè a causa dell'impossibilità di riportare l'attuale congerie di paesi a un'unica matrice. Esiste però anche il rovescio della dell'organizzazione prodotto una sostanziale modifica di quel quadro da noi tracciato al capitolo precedente circa ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] pilastri un tipo dimatrice siriaca, l'unica vera eccezione alla radicata norma basilicale è la chiesa di S. Vitale, avviata ma con la tracciadi cospicui interventi, non solo decorativi, a metà dell'11° secolo.Sia o no una creazione della capitale ...
Leggi Tutto
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...