rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] ] R. a litio diffuso: v. rivelatori di particelle: V 69 a. ◆ [FSN] R. a matrice: v. rivelatori di particelle: V 71 c. ◆ [FSN] R di, o per, infrarosso: v. infrarosso: III 204 b. ◆ [FSN] R. di particelle: dispositivo per visualizzare la tracciadiuna ...
Leggi Tutto
VASTOGIRARDI
S. Capini
Centro in provincia di Isernia nel cui territorio, alle falde del Monte Capraro (1150 m s.l.m.) presso una sorgente, si trova un importante santuario dei Sanniti Pentri: a loro [...] più antiche traccedi frequentazione del di m 1,83. Si compone di quattro elementi: dal basso, un plinto didi fondazione; quindi cornice di base, parete e cornice diditracciadiuna decorazione architettonica fittile. L'interno del podio, privo didi ...
Leggi Tutto
CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] C. non rivela la fonte; egli stesso però ricordava nel proemio di aver letto i "discorsi di molti antichi e moderni autori". Non emerge tracciadiuna eventuale lettura del Ricordo di Tarello.
Sempre tra i rogiti si trova un inventario dei beni che ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di spicco fu Catone il Censore che ha lasciato unatracciadi Augusto (14 d.C.). L’epoca di Cicerone, Cesare, Pompeo e Augusto espresse una cultura che alla maturità di forme accompagnò verità e profondità d’ispirazione. Sempre legata alla sua matrice ...
Leggi Tutto
Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] del Lanfranco, della quale sarebbero rimaste in lui tracce sicure. A Roma, tornato dalle sue peregrinazioni eseguì dipinti dimatrice caravaggesca, mediata attraverso B. Caracciolo e M. Stanzione, e studiò l'opera napoletana di Lanfranco, in ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] della Congregazione dell’Oratorio (sua «matrice e norma»; cfr. Cistellini, 1989 , poi con una Commissione particolare di nomina papale; Piantoni, “Cor prudens praefert utile deliciis”. Tracce agostiniane nel ‘libro del cuore’ di P.M. P., in La Bibbia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cartesianesimo fallisce nel suo tentativo di imporsi come nuova filosofia “ufficiale” [...] tutto il Settecento una sorta di mainstream o di koiné capace di fondersi anche con le correnti lockiane dimatrice empiristica. Un tra “oggetto esterno” e “oggetto interno” dell’idea e traccia un netto discrimine tra la “verità esterna, obiettiva” ( ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] di caratteri compositivi e per una sostanziale adesione al "tremendo impasto" dimatrice riberesca, l'Uomo che legge del Museo provinciale didi s. Giuseppe per l'Arciconfraternita dei Pellegrini (1652), che testimonia un recupero della coeva traccia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] blues e il valore di grandi solisti come Sidney Bechet e Tommy Ladnier, destinati a lasciare unatraccia profonda sui jazzisti europei. dittature fasciste dilagano in Europa, la musica dimatrice afro-americana è ufficialmente proibita ma continua a ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] per la chiesa matricedi Paceco, in provincia di Trapani, da cui nella chiesa di S. Maria dei Miracoli, che di fatto divenne una sorta di museo della di cui oggi non è però dato trovare traccia. A detta dello storico, infatti, si ammiravano tele di ...
Leggi Tutto
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...