DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] 'omamentazione applicata.
Sorgendo da alti zoccoli, le lesene del primo ordine sono collegate attraverso gli aggetti della trabeazione con le nervature della volta sovrastante. L'ampia finestratura e il ritmo dei rilievi borromineschi in stucco sulla ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] decorati da foglie lanceolate di marca donatelliana. Si debbono certo a G. e a Pasquino i fregi a girali della trabeazione e il coronamento con i candelieri, che esprimono l'attenzione all'opera di Lorenzo Ghiberti. Marchini (1952, p. 124) individua ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] scandita verticalmente in tre parti da due ordini di lesene di cui il secondo, poggiante su una sporgente trabeazione, inquadrava una serliana. Attende ulteriore conferma anche la sua partecipazione ad un concorso per il progetto della parrocchiale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , hanno la muratura in terra cruda o adobe intonacata da argilla bianca e impiegano il legno per i pilastri, la trabeazione, le mostre di porte e finestre; le proporzioni nell'utilizzo e nell'assemblaggio di tali materiali sono determinate da ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] cistercense della Bijloke, o ancora nel castello dei Conti ('s Gravensteen). Numerose sono le mensole o elementi di trabeazione, sia in pietra sia in legno, che presentano un repertorio decorativo costituito da teste femminili e maschili circondate ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] greca, che lo portò alla perfezione nei templi, tutti progettati adottando il cosiddetto ordine architettonico (sistema di colonna-capitello-trabeazione) che dettava le proporzioni di ogni parte dell'edificio; i primi due ordini furono il dorico e lo ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] .
Per tale edificio, a pianta ellittica ritmata da colonne fortemente sporgenti dalla parete che sostengono la trabeazione, realizzò inoltre una calotta leggera a incannucciata sorretta da un complesso sistema di carpenteria indipendente dal tetto ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] l'esterno è a forma circolare, mentre l'interno è movimentato da un ritmo di muri concavi sottolineato da una trabeazione marcata che segue l'andamento delle pareti. Lo scalone del palazzo Rasponi, comunemente attribuito al B., e dove hanno lavorato ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] , ma esistono divergenze circa l'ubicazione di queste sculture; il Roux pensa fossero delle metope interiori destinate alla trabeazione del pronao, ma non vi è nessun elemento che consenta di affermare che qui vi fossero delle metope scolpite ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] e i due monaci Girolamo da Firenze e Cornelio da Napoli. La decorazione si completava con un fregio a fogliami nella trabeazione e con la Vergine assunta e angeli, dipinti nella volta, ora perduti ma ancora visibili nel 1803 (Gatti).
Parzialmente ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura orizzontale portata dalle colonne e...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...