GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] sviluppa il "motivo per angolo" qui affidato a un possente binato di colonne tortili a sostegno di una trabeazione mistilinea con timpano spezzato.
Per quanto concerne la decorazione del piacentino palazzo Costa, questa doveva soddisfare le esigenze ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] di giallo antico brecciato; la composizione tende a creare una dilatazione dello spazio tramite il multiforme aggetto della trabeazione marmorea sovrastante i capitelli corinzi. In luogo dell'attuale quadro ottocentesco, il partito tra le due colonne ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] , sovrastate dall'iscrizione indicante il donatore. Il registro superiore è scandito da dodici colonne doriche, sulla cui trabeazione si trovano le statuette dei dodici apostoli e, al culmine della cupola, quella del Cristo risorto.
Il tabernacolo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] , eseguito in marmo ravvivato da dorature e articolato da otto colonne corinzie all'esterno, che reggono una trabeazione ornata a rilievi e una cupola embricata policroma. Questo altare fu successivamente sostituito, assieme alle decorazioni nell ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] (Ferriani, 1992).
Con la tavola di Avignone la Madonna urbinate condivide i due putti schiavoneschi che si affacciano dalla trabeazione e il gesto del Bambino benedicente, desunto da quello del Battista. Ai lati del trono, con gli squarcioneschi vasi ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , 3835A, 3836 A) e un quinto di proprietà Corsini, opta per binati di colonne, nicchie e statue a sostegno di una trabeazione sinuosa sulla quale corre un ballatoio intorno a tutto l'ambiente. Questo fare borrominiano, che tiene a mente la nave del ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] di Cristo dipinta a fresco nella seconda campata della volta della navata, insieme con il fregio di putti nella trabeazione. All'interno di un ambiente saturo di sperimentazione artistica, il linguaggio del G. si misurò con quello di Giulio ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] la cura della Fabbrica al L., che stipulò nel 1513-14 il contratto con gli scalpellini per i capitelli e la trabeazione esterna del coro (Frommel, 1976, doc. 390a); sempre come "curator fabrice Sancti Petri" il 4 ag. 1514 il L. sottoscriveva i ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di Monza (oggi palazzo degli Studi) in modi di regolare semplicità, nobilitati da un cornicione in forma di trabeazione ionica, ma resi più disadorni da un'esecuzione che rinuncia al bugnato (vi contrastano i colonnati del cortile realizzati ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] gli scultori Matteo e Gian Giacomo da Lugano e Martino Bissone si impegnarono a realizzare la balaustra lapidea sopra la trabeazione del portico del palazzo della Loggia di Brescia, su modello di Piantavigna (Zamboni, 1778, p. 81); il lavoro non fu ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura orizzontale portata dalle colonne e...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...