TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] dell'edificio scenico ormai marmoreo; la scenoteca è trasformata in un portico di cui restano alcuni elementi della trabeazione, e finisce il suo ufficio di ripostiglio. La scena licurgica corrisponde bene alla profonda trasformazione della tragedia ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] romana: la serie di a. nelle facciate degli edifici, inquadrati da un ordine di semicolonne sormontate da una trabeazione anch'essa applicata alla parete, già presente - e intensamente - nei santuari laziali, è realizzata a Roma nella facciata ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] a occidente, presso la cinta delle mura; per i particolari dell'architettura in pòros (restano pochi elementi di colonne e di trabeazioni) il tempio risale al III-II sec. a. C. Notevoli sono anche gli avanzi di una fondazione di una stoà ellenistica ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] in località Le Logge, che ha restituito preziosi mosaici con raffigurazioni marine. Alcuni grossi frammenti di trabeazione di marmo, venuti alla luce sull'acropoli, costituiscono le uniche testimonianze degli edifici verosimilmente pubblici del ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] . Ai quattro lati della cancellata sono i toraṇa, portali in pietra, di derivazione probabile da un antico arco a triplice trabeazione in forma di Π, originariamente costruito in legno o canne di bambù. Sugli stipiti e gli architravi dei portali, sui ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] di una grande abside, individuata nelle indagini del 1998, e all’interno di una peristasi colonnata che alternava tratti di trabeazione rettilinea ad archi; a uno di questi, riprodotto da G.F. Caroto nel XVI secolo, appartengono forse alcuni pezzi ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Islam, dalle coste dell'Atlantico alle steppe dell'Asia centrale, dipendeva dai materiali e dal tipo di costruzione, che poteva essere a trabeazione o ad arcate. Per gli edifici trabeati, il s. più comune era in legno ed era sostenuto da alte colonne ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] per dimensioni e materiale, dotate di capitelli ionici che erano divenuti non usuali a Roma dopo il II secolo. La trabeazione riprendeva il modello classico già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino, e cioè in S. Giovanni in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] ponti classici variavano da 1/4 a 1/6: i piloni si comportano come colonne isolate e il piano stradale come una trabeazione di peristilio. C'è dunque un'analogia molto forte tra i principî costruttivi adottati da Perronet per i suoi ponti e quelli ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] d’Istria, con arcate rustiche al primo livello e semicolonne doriche incatenate al secondo, coronate da una poderosa trabeazione, completa di modiglioni (il terzo ordine, ionico, venne aggiunto dopo il 1558, non su suo disegno). La realizzazione ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura orizzontale portata dalle colonne e...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...