L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , hanno la muratura in terra cruda o adobe intonacata da argilla bianca e impiegano il legno per i pilastri, la trabeazione, le mostre di porte e finestre; le proporzioni nell'utilizzo e nell'assemblaggio di tali materiali sono determinate da ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] differente da quello dell’impianto urbano. Le fondazioni erano di pietra, l’elevato di mattoni crudi, le colonne e la trabeazione di legno. Il tetto e la cella erano rivestiti di terrecotte policrome. Il tempio fu ricostruito nel terzo quarto del ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] cistercense della Bijloke, o ancora nel castello dei Conti ('s Gravensteen). Numerose sono le mensole o elementi di trabeazione, sia in pietra sia in legno, che presentano un repertorio decorativo costituito da teste femminili e maschili circondate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] imperiale, ormai stabilmente trasferita a Costantinopoli. Danno la misura della vocazione classicista del progetto il recupero della trabeazione rettilinea al posto delle arcate per separare la navata laterale dalle centrali e l’impiego di capitelli ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] nell'Agorà di Atene, che occorre ora distinguere dalla vicina S. di Zeus. Sebbene di dimensioni limitate, era dotata di trabeazione dorica: la sua datazione non è stata ancora definita, tuttavia il tipo di capitelli suggerisce il VI sec. a.C ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] greca, che lo portò alla perfezione nei templi, tutti progettati adottando il cosiddetto ordine architettonico (sistema di colonna-capitello-trabeazione) che dettava le proporzioni di ogni parte dell'edificio; i primi due ordini furono il dorico e lo ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] .
Per tale edificio, a pianta ellittica ritmata da colonne fortemente sporgenti dalla parete che sostengono la trabeazione, realizzò inoltre una calotta leggera a incannucciata sorretta da un complesso sistema di carpenteria indipendente dal tetto ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] l'esterno è a forma circolare, mentre l'interno è movimentato da un ritmo di muri concavi sottolineato da una trabeazione marcata che segue l'andamento delle pareti. Lo scalone del palazzo Rasponi, comunemente attribuito al B., e dove hanno lavorato ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] , ma esistono divergenze circa l'ubicazione di queste sculture; il Roux pensa fossero delle metope interiori destinate alla trabeazione del pronao, ma non vi è nessun elemento che consenta di affermare che qui vi fossero delle metope scolpite ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] e i due monaci Girolamo da Firenze e Cornelio da Napoli. La decorazione si completava con un fregio a fogliami nella trabeazione e con la Vergine assunta e angeli, dipinti nella volta, ora perduti ma ancora visibili nel 1803 (Gatti).
Parzialmente ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura orizzontale portata dalle colonne e...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...