LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] di altre due edizioni stampate dal L.: lo Specchio, o vero Descrizione della Turchia… (1673), attribuito a Justinien de Tours e le Poesie liriche diverse (1674) di G. Chiabrera, con l'aggiunta di due canzoni inedite, contenute in un manoscritto ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] avrebbe inviato lo J., descritto alternativamente come intagliatore di matrici nella Zecca di Parigi o direttore della Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo di fabbricazione dei libri. La morte di Carlo VII ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] del re. La lettera di Luigi XI fu infatti spedita lo stesso giorno dal castello reale di Plessis-du-Parc, distante da Tours un chilometro; controfirmata "Calder", è l'unica in italiano fra le lettere del re a Lorenzo (ibid., XLV, 64).Non risulta però ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] anni della sua residenza in una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di Tours, di cui il C. era già canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] . 4); Siena, Gall. naz., n. 115, Madonna col Bambino e santi (polittico: Mason Perkins, 1909, pp. 7 s. e ripr.); Tours, Musée des Beaux-Arts, Annunciazione e Adorazione dei Magi (dittico: Laclotte, figg. 1-2); Norfolk, Virginia, Chrysler Museum (già ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , ma le cose andarono male per il duca, che decise di ritornare in Francia. L'A. lo seguì a Blois e a Tours. Da Blois datò (1451) un poemetto contenente la descrizione di Parigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (ff. 305-336) ed all'Authenticum (ff. 338-368). Casus summarii ai Tres libri si leggono anche in un ms. di Tours (Bibl. Publique, 650 ff. 294-309). Alcuni "casus Bart(holi) de exheredationibus, testibus etc." si possono leggere nel MS. 275 della ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] una vasta inchiesta, promossa dall'imperatore, sui metodi esegetici e teologici, l'argomento era stato allora dibattuto da Fridugiso di Tours. La risposta di D. non sopravvive: ma studiò il tema, leggendo perfino Lucrezio, di cui emendò l'esemplare ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] modo di percorrere una brillante carriera militare al servizio di Enrico II. Il 6 maggio 1551 il F. era a Tours in occasione della cerimonia per il fidanzamento di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Egli accompagnò ...
Leggi Tutto
BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] di San Carlo Borromeo ,Paris 1616, che il B. aveva pronunciato a Marmoutier, una celebre abbazia nei dintomi di Tours. Dal tono delle due prediche, che pur nella gravità del fraseggiare aulico lascia trasparire punte di autentica commozione, è lecito ...
Leggi Tutto
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...