Architetto (Woodford, Essex, 1824 - Londra 1881). Si formò a Londra con G. G. Scott (1844-49); lavorò a Oxford e dal 1856 nuovamente a Londra, dove realizzò tra l'altro St. James the Less (1859-61) e le [...] dalla conoscenza diretta del gotico continentale. Oltre a scritti programmatici e teorici pubblicò: Brick and marble architecture in the Middle Ages: notes on tours in North Italy (1855); Some account of Gothic architecture in Spain (1865). ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] p. 20ss.); il monastero giunse a superare al tempo dell'abate Adalardo (780-814, 821-826) le dimensioni di Saint-Martin di Tours o di Saint-Denis (Gasparri, 1991, p. 292). Sotto il governo di questo abate fu fondata, quale filiazione di C., l'abbazia ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] una ricca decorazione a mosaico, secondo quanto riferito da Gregorio di Tours intorno al 590 (De gloria martyrum, 62; PL, LXXI, un manoscritto che si è supposto fosse giunto a C. da Tours, o comunque ivi fosse stato esemplato su uno dei codici ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] dalle prime incursioni del 352 e del 406, venne presa e saccheggiata dagli Unni verso la metà del sec. 5°; Gregorio di Tours (Hist. Fr., II, 6), che riporta la leggendaria notizia secondo la quale si sarebbe salvato dalle fiamme solo l'oratorio di ...
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Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne [...] e dei maestri italiani, sono caratterizzate da un colorito delicato e fresco e dalla ricerca di un equilibrato ideale classicistico che, nei quadri di soggetto religioso (La messa di s. Martino di Tours, 1654, Parigi, Louvre), si fa più austero. ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] in quelle di Notre-Dame di R. si colgono rapporti anche con le cattedrali di Soissons e Laon.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio di Tours, Historia Francorum, a cura di R. Latouche (Les Classiques de l'histoire de France au Moyen Age, 27-28), 2 voll., Paris ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] nel patrimonio dell'abbazia di Beaulieu-lès-Loches (Lelong, 1974).Il sito di L. è menzionato per la prima volta da Gregorio di Tours (Hist. Fr., X, 31), il quale riferisce che vi sarebbe stata fondata una basilica, intorno al 450, dal vescovo di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] che l'uso più antico in tal senso si possa far risalire al tardo sec. 6° e in particolare a Gregorio di Tours, che più volte impiegò il termine c. per indicare ipogei sepolcrali o sacelli sotterranei costruiti ex novo per custodire sante reliquie (Du ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] ). Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours al sepolcro di quel re, distrutto nel sec. 18º. Tornato in Italia (1507), si recò nuovamente in Francia al servizio di ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] (481-511) lasciò T. per trasferirsi prima a Soissons e poi a Parigi, la città conservò la propria importanza, come testimonia Gregorio di Tours nella Historia Francorum (MGH. SS rer. Mer., I, 1, 19512, pp. 229-230). Nel sec. 7° la diocesi di T. venne ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...