GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] ancora in seguito la sua funzione trionfale. Così, ad esempio, il grande medaglione di Tiberio Il descritto da Gregorio di Tours (O. M. Dalton, ii, 1927, pp. 233-234) aveva nel rovescio la quadriga con l'iscrizione gloria romanorum. La figura ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] le successive rappresentazioni del santo come dottore della Chiesa. La realizzazione più antica si trova in un codice della Bibl. Mun. di Tours (291, c. 132v), cui seguono le scene miniate di Bruxelles (Bibl. Royale, 9137, c. 8r, e II. 2526 c. 1v) e ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] una croce con reliquie della Croce e un testo evangelico racchiuso in una capsella persiana (Ep., XIV, 12). Gregorio di Tours narra invece come, con l'aiuto della sua croce pettorale, spense un incendio: "mox in aspectu sanctarum reliquiarum ita ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] per copiare testi classici; rimangono numerosi esempi di codici, come la Psychomachia di Prudenzio, del sec. 10°, proveniente da Tours (Parigi, BN, lat. 8318), le commedie di Terenzio, del sec. 9°, proveniente da Reims (Parigi, BN, lat. 7899), o ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] prossimo alle due tavolette appena citate, è con probabilità la valva di un dittico, come l'Incoronazione della Vergine di Tours (Mus. des Beaux-Arts).
Bibl.:
Fonti inedite. - G.A. Pecci, Raccolta Universale di tutte l'iscrizioni, arme e altri ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] zoo-fitomorfe e a nastro continuo. Furono probabilmente iniziate a Corbie da scribi di L. la Historia Francorum di Gregorio di Tours, della fine del sec. 7° (Parigi, BN, lat. 17655; Lowe, 1952; Ganz, 1990), la copia più riccamente ornata di tutti i ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] pp. 58 s.; E. Müntz, Histoire générale de la tapisserie, I I, Paris 1884, pp. 81 ss.; J. Guiffrey, Histoire de la tapisserie, Tours 1886, pp. 394 ss:; L. De Mauri, L'amatore di arazzi e tappeti antichi, Torino 1908, pp. 63, 92; M. Zucchi, Della vita ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] L'Adorazione dei magi, nella controfacciata, dipende iconograficamente da quella realizzata nel 1707 da Sebastiano Conca (oggi conservata a Tours), a riprova non solo del continuo aggiornamento del G. su quanto accadeva a Roma, ma anche della fortuna ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] , pp. 212-220; id., Peut-on parler d'une "influence" du style franco-saxon sur les "scriptoria" carolingiens de Tours?, BSNAF, 1958, pp. 47-54; J. Porcher, L'enluminure française, Paris 1959 (trad. ingl. French Miniatures from Illuminated Manuscripts ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] 1470, in L'invention de la Renaissance: la réception des formes "à l'antique" au début de la Renaissance. Actes du Colloque(, Tours( 1994, a cura di J. Guillaume, Paris 2003, pp. 109-142; F. Benelli, Il palazzo del Podestà di Bologna nel Quattrocento ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...