SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] la fontana che alimentava la città. Per l'epoca cristiana si ha la testimonianza che qui nacque Martino da Tours (eletto vescovo di Tours nel 371) e da lui si sa che la città faceva funzione di sede vescovile. Quale testimonianza architettonica dell ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Saint-Sernin (dedicata al primo vescovo, s. Saturnino, il cui nome fu così alterato), gli edifici di un monasterium citato da Gregorio di Tours (De gloria martyrum, 48; MGH. SS rer. Mer., I, 2, 1885, p. 522) e la chiesa funeraria di Saint-Pierre-des ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] parigina dedicata al santo, e, inoltre, i suoi contributi ai reliquiari di s. Martino, santo protettore della monarchia francese, a Tours, a Saint-Quentin, a Beauvais e a Soissons.Nel 636-637, per ordine di Dagoberto, E. fu mandato in Armorica (od ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] L'Archéologie antique en Normandie, Caen 1926; E. Thévenot, Autun, cité romaine et chrétienne, Autun 1932; J. Boussard, Étude sur la ville de Tours du I au IV siècle, in Re.v Ét. Anc., L, 1948, pp. 313-324; P. Wuilleumier, Lyon, métropole des Gaules ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] le più varie virtù taumaturgiche, per il solo fatto di essere state per qualche tempo presso il corpo di un santo.
Gregorio di Tours ci ha lasciato una descrizione di quest'usanza (Miracula S. Martini, i, 2, in Patr. Lat., 71, c. 914 ss.). Ugualmente ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] risalente al 779, copiata nell'830 in un manoscritto di Saint-Denis - che appare dipendente da quella che Gregorio di Tours (Bischoff, 1984, pp. 212-218) fece della basilica di Saint-Martin. Entrambe le descrizioni seguono uno schema da inventario di ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] a culti pagani chiamando l'Artemision solo ἢ ναῶν μεγέϑη e forse la statua dello Zeus κάλλη τῶν μηκέτι ὄντων mentre Gregorio di Tours inserisce addirittura l'Arca di Noè al posto dello Zeus e il Tempio di Salomone al posto dell'Artemision; infine in ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] gerarchie di valori che guidassero la pianificazione o, nel caso, l'emergenza. L'analoga esperienza francese di Tours si ricollegava, anche idealmente, al progetto londinese: le finalità erano quelle di costruire una corretta e aggiornata ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] in S. Pietro in Vaticano (Ep., XIII, 11; PL, LXI, col. 213) e ancora nel 567 un canone del concilio di Tours condannava coloro che cibos mortuis offerunt (Mansi, IX, col. 803). Per queste pratiche funerarie, in molti c. - in particolare in Spagna ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] , M.F.J. Müller, 3 voll., Trier 1836-1839; Atanasio di Alessandria, Apologia ad Constantium, in PG, XXV, col. 614; Gregorio di Tours, De gloria confessorum, a cura di B. Krusch, in MGH. SS rer. Mer., I, 1885, p. 807; Vita sancti Maximini, in AASS ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...