LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] la vera novità nell'azione di Leone IX. Nell'ambito della repressione dell'eresia, le tesi sostenute da Berengario di Tours furono condannate con fermezza.
Il pontificato di L. IX costituì, sotto un certo aspetto, un'intrusione della Chiesa imperiale ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] delle grandi storie di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti della sua attività cancelleresca ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a loro disposizione una milizia e un sussidio annuale per la difesa del Ducato. A coronamento dell'intesa, il 6 maggio, a Tours, fu celebrata la cerimonia di fidanzamento ufficiale tra Diana e il F., a cui il re conferì il comando di mille cavalieri ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Silvestro, per la condanna a ventiquattro anni di galera di due suoi cognati e per la perdita del padre. Spostatosi a Tours nel luglio 1853, trovò sostegno nell'ospitalità di Ernesta Fumagalli Torti e nell'amicizia di V. Gallina, mentre le lezioni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] Les Pélasges en Italie, Rome 1984.
Id., L’origine lydienne des Etrusques, Rome 1991.
Id., Les Tyrrhènes peuple des tours, Rome 1993.
Storia politico-sociale e degli insediamenti:
M. Torelli, Storia degli Etruschi, Bari - Roma 1981.
M. Cristofani, Gli ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] l'Italia fu devastata da catastrofiche inondazioni; scoppiò una violenta epidemia, che colpì in modo particolare Roma. Secondo Gregorio di Tours si trattò di una peste bubbonica e il pontefice, il 7 febbraio 590, fu una delle sue prime vittime. Fu ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] a Maria de' Medici (ella ricevette la baronia di Laigle agli inizi del 1617 e suo fratello fu nominato arcivescovo di Tours), mentre altre volte anche lei parlava di ritirarsi in Italia; allora il C. le si sarebbe opposto rabbiosamente, dicendo che ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] al milieu della cultura beneventana così come ricostruito da E. A. Lowe: fra gli storiografi Orosio, Gregorio di Tours con l'Historia Francorum, Beda con le sue opere storiografiche, l'Historia tripartita (e le Institutiones) di Cassiodoro ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 'Alembert una lettera sulle cose parmensi graziosissima. Dice che il papa gli pare un vieux danseur decorde qui,voulant refaire les tours de sa jeunesse,se casse le cou. Dice che sono state le preghiere e i voti des philosophes, che hanno dato questo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e l’ostilità con cui è visto dai vescovi contemporanei il primo monaco-vescovo d’Occidente, Martino di Tours, così come è presentato nella sua Vita, scritta da Sulpicio Severo. I monaci rifiutano spesso l’ordinazione sacerdotale considerandola ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...