Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato, andato perduto, De corpore Christi; intervenendo poi nella lotta tra papato e ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] il Rossiglione e la Cerdaña, in conformità con le ultime volontà di Luigi XI, cosa che avvenne con la firma del trattato di Tours e Barcellona del 1493. Non è invece chiara la sua opinione circa la campagna d'Italia di Carlo VIII del 1494. È certo ...
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Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco a La-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] suoi scritti è De corporis et sanguinis Domini veritate libri tres, nel quale, in polemica con Berengario di Tours, espone una dottrina eucaristica fondata sull'accettazione della conversione sostanziale già propugnata da Pascasio Radberto. L'opera ...
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VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] che già nel sec. V il viatico soleva portarsi solennemente in Roma; tale pompa divenne quasi universale dopo che Berengario di Tours (morto nel 1088) ebbe negato la presenza reale nell'Eucaristia. La legge vigente nella Chiesa (Cod. Iur. can., c. 847 ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] .), suscitò tuttavia ben presto aspre critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e può certamente risalire già alla nota sepoltura di s. Martino di Tours (m. nel 397), ma trovò il suo culmine nel ' ...
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Ecclesiastico (m. Orléans 886). Figlio del conte di Auxerre e di Parigi, Corrado, e strettamente imparentato con la casa imperiale carolingia, partecipò attivamente alle lotte interne fra i varî pretendenti [...] l'appoggio di Lotario II ebbe la dignità di arcivescovo di Colonia, ma non si fece consacrare. Dimessosi allora dalla cattedra episcopale, divenne (867) abate di S. Martino a Tours, ottenne varie e importanti contee e fu infine margravio di Neustria. ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] o campana. La prima data certa della biografia è il novembre 1078, quando il chierico francese Berengario da Tours, interrogato da un sinodo romano, si richiamò espressamente a D., allora già cardinale ("...monacho Tudelensi [non Tudensi] Romanae ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] di Nardus e fu spesso amichevolmente deriso per la sua piccola statura (homullus, formica). Con la partenza di Alcuino per Tours nel 796 subentrò alla guida dell'opera palatina, ruolo nel quale fu subito assimilato a Bezaleel, l'artefice dell'arca ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] della Chiesa, incaricandolo (1054) di risolvere la difficile situazione creatasi in Francia per i contrasti intorno a Berengario di Tours e alla sua dottrina eucaristica. Morto Leone IX, Ildebrando continuò ad avere una certa importanza anche sotto i ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] e poi nel tempio di Apollo a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da s. Martino a Tours). Poco resta dei primi insediamenti dei monaci irlandesi (Luxeuil, Fontenay, Bobbio), che hanno grande importanza culturale, anticipando la ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...