Monaco francese (2a metà del sec. 7º). Compilò una raccolta di 89 formulae scritte ad exercenda initia puerorum, divisa in due libri riguardanti il primo le cause regales (atti pubblici) e il secondo le [...] ). Tra i formularî compilati in Francia, dove quasi ogni regione aveva il suo (da Angers vengono le formulae andegavenses, da Tours le turonenses o sirmondicae, da Sens le senonicae, ecc.), quello di M., insieme con le formule turonensi, fu noto in ...
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Abate del monastero di S. Sinforiano (Autun 496 circa - Parigi 576); eletto vescovo di Parigi (556) con il favore del re Childeberto I, fondò il monastero di S. Vincenzo, che ebbe una parte importante [...] nello sviluppo di Parigi nel Medioevo, poi dedicatogli col nome di Saint-Germain-des-Prés. Partecipò ai concilî di Parigi del 557 e 573 e di Tours del 567. Festa, 28 maggio. ...
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Scrittore francese (Anglemont, Vosgi, 1912 - Parigi 1993). Discepolo di Alain, fu poeta (Mesures, 1939; Signe de vie, 1944; Nul désordre, 1950; À quoi tu penses, 1980), saggista e traduttore, ma fornì [...] le sue prove migliori come romanziere (Le seau à charbon, 1940; John Perkins, 1960; La réplique, 1969; Le croc des chiffonniers, 1985) e autore di racconti (La cible, 1955; Les tours de Notre-Dame, 1977). ...
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Pittore tedesco (Monaco di Baviera 1878 - Maidanek, Lublino, 1943). Frequentò F. von Stuck e la secessione di Monaco. Nel 1904 si trasferì a Parigi e verso il 1914 a Francoforte sul Meno. Dopo la guerra, [...] Francoforte; quindi insegnò in un istituto della comunità israelitica. Nel 1938 L. lasciò Francoforte e finì con lo stabilirsi a Tours. Ivi fu catturato dai Tedeschi nel 1942; riuscì a fuggire (a Montauban, presso Tolosa), ma fu ripreso e inviato al ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato, andato perduto, De corpore Christi; intervenendo poi nella lotta tra papato e ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] il Rossiglione e la Cerdaña, in conformità con le ultime volontà di Luigi XI, cosa che avvenne con la firma del trattato di Tours e Barcellona del 1493. Non è invece chiara la sua opinione circa la campagna d'Italia di Carlo VIII del 1494. È certo ...
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Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco a La-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] suoi scritti è De corporis et sanguinis Domini veritate libri tres, nel quale, in polemica con Berengario di Tours, espone una dottrina eucaristica fondata sull'accettazione della conversione sostanziale già propugnata da Pascasio Radberto. L'opera ...
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Bibliotecario e paleografo (Évreux 1857 - Parigi 1940), conservatore della sezione dei manoscritti della Bibliothèque Nationale di Parigi. Curò, tra l'altro, gli inventarî dei mss. greci (1886-98) e dei [...] collezioni Moreau (1891) e Phillipps (1909). Curò poi numerose edizioni, tra cui quella dell'Historia Francorum di Gregorio di Tours (1886). Dal 1903 diresse il Catalogo generale dei manoscritti delle biblioteche di Francia e dal 1905 al 1935 la ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] più celebre umanista piemontese del tempo, Andrea Rolandi, dal quale imparò anche il latino.
Dal 1458 al 1460 F. risiedette a Tours presso la corte del re di Francia, Carlo VII; in seguito ritornò in Savoia, dove ebbe, insieme a una pensione sulla ...
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Figlio (n. 1006 - m. Angers 1060) di Folco III Nerra e di una Ildegarda, successo al padre (1040), cercò di ampliare il suo stato in Turenna, ai danni di Teobaldo III di Blois, e nel Maine, combattendo [...] figli né dalla moglie Agnese, vedova di Guglielmo duca di Aquitania, né dalle tre successive mogli, si estinse con lui la prima dinastia dei conti d'Angiò. Protesse Berengario di Tours, nella prima fase della controversia eucaristica del sec. 11º. ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...