Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] Vercelli (1050) e di Parigi (1051). Per le protezioni di cui godeva, B. non fu però disturbato, e nel concilio di Tours (1054) il legato papale Ildebrando (poi Gregorio VII) si contentò di una formula generica, ottenendo poi che B. si presentasse al ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto d'Austrasia, ora pessimi, come con Chilperico di Soissons. Oltre a opere di carattere religioso (Liber ...
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Filosofo (m. 834), di origine anglosassone, discepolo di Alcuino a York, poi (796 circa) in Francia, nella scuola palatina; fu abate a Tours, quindi (819) cancelliere di Ludovico il Pio. È autore tra l'altro [...] di un trattato in forma epistolare De nihilo et tenebris, in cui sostiene la positiva realtà del nulla e delle tenebre dalle quali Dio creò il mondo ...
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Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] che lo avevano raggiunto, il primo monastero d'Occidente. Nel 371 fu a voce di popolo eletto vescovo di Tours (poco più tardi fondò presso questa città, nella località dell'odierna Marmoutier - Monasterium Maius - un monastero che assunse presto ...
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Missionario cappuccino (m. Patna, Nepal, 1709), prima in Persia, poi (1680) in India, infine a Lhasa (1707) nel Tibet, dove accompagnò la prima spedizione missionaria cappuccina. Lasciò manoscritto un Thesaurus linguae indianae (cioè indostanica) e un memoriale sulla controversia dei riti malabarici (Questions... sur les cérémonies payennes ..., 1704) ...
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Architetto francese (Tours 1850 - Parigi 1937). Esponente dell'eclettismo, costruì in forme neoromaniche la basilica di St. Martin a Tours (1887-1904) ma privilegiò fastose forme classiche spesso coniugate [...] con l'uso dei nuovi materiali (Parigi, Gare d'Orsay, 1898-1900; Tours, municipio e stazione, 1895-1904). Nel suo studio si formarono diversi architetti americani. ...
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Figlia (Lione 475 circa - Tours 545) di Chilperico re dei Burgundî; educata cristianamente dalla madre Ceretena, sposò (493) Clodoveo re dei Franchi, sulla cui conversione ebbe notevole influenza. Morto [...] il marito, si ritirò a Tours, nel monastero di S. Martino. Fu canonizzata da papa Pelagio. Festa, 3 giugno. ...
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Pittore e incisore (Tours 1593 - Parigi 1670); venuto a Roma (1618 circa) risentì di S. Vouet e dei caravaggeschi. Fu poi in Spagna, e quindi (1624) si stabilì a Parigi, dove fu assai apprezzato anche [...] come conoscitore d'arte. Delle sue opere decorative si conserva solo una serie di dipinti nel castello di Torigny-sur-Vive (Normandia). Altri quadri nel Louvre, nel museo di Tours, ecc. ...
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Maurino (Tours 1619 - Abbazia di Marmoutier, Tours, 1690). La madre, che divenne la ven. Maria dell'Incarnazione, lo avviò alla vita spirituale; segretario di Richelieu, entrò nella Congregazione di s. [...] Mauro, ove ebbe molte cariche, fino a definitore generale (1672). Godette di grande ascendente nella congregazione, che richiamò a più rigida disciplina; curò edizioni di Padri e scrisse operette di meditazione ...
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Frate dei Minimi (Tours 1472 - Roma 1520 o 1524). Priore dell'abbazia benedettina di Marmoutiers presso Tours, conobbe s. Francesco di Paola, ivi chiamato da Luigi XI, e divenne suo seguace e intimo, passando [...] nell'Ordine dei Minimi. Alla morte del santo (1507) fu eletto a Roma generale dei Minimi, e come tale si adoperò per l'affermazione dell'Ordine ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...