Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
II termine “religioso” è inizialmente riferito al concetto latino di [...] devote), fino ai coniugati più ferventi – senza che tali modalità siano codificate da precise definizioni normative. Gregorio di Tours nella sua Storia dei Franchi fornisce alcuni esempi di questa condizione i cui caratteri verranno definiti da una ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] circondati completamente da portici. In uno si trova una grande vasca destinata alle abluzioni.
Nel 567 il concilio di Tours prescrisse che i monasteri possedessero un locale che potesse ospitare quei monaci che volessero fare la loro lettura; questo ...
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Pittore, nato a Vercelli l'11 marzo 1806, morto poveramente a Parigi il 5 marzo 1867. Fu scolaro di Lethière e, dal 1860, direttore della Scuola di Belle Arti di Digione. Il suo Supplice de Mazeppa, esposto [...] migliori. Quello di Balzac (1837), donato dal romanziere a M.me Hanska, è scomparso. Una preziosa seppia, offerta al Museo di Tours dal barone Larrey nel 1837, forse ce ne offre il migliore ricordo. Il museo di Victor Hugo conserva il ritratto di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] la notte erano basate su semplici ma attente osservazioni del sorgere delle stelle, un metodo sicuramente antecedente a Gregorio di Tours, ma che egli fu il primo a codificare, qualche tempo dopo il 573, nel De cursu stellarum ratio. Egli presentava ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] anni della sua residenza in una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di Tours, di cui il C. era già canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin ...
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ROMANO
Margherita Elena Pomero
– Le notizie relative alla biografia di Romano, patricius et exarchus Italiae (Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Edwal - L.M. Hartmann, I, 1891, l. [...] , l. III, capp. 26, pp. 156-159, c. 31, pp. 164-169, e l. IV, capp. 8, pp. 186 s., 12, pp. 192 s.; Gregorio di Tours, La storia dei Franchi, a cura di M. Oldoni, II, Libri VI-X, nuova ed. Napoli 2001, pp. 358-361.
L.M. Hartmann, Untersuchungen zur ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] parigina dedicata al santo, e, inoltre, i suoi contributi ai reliquiari di s. Martino, santo protettore della monarchia francese, a Tours, a Saint-Quentin, a Beauvais e a Soissons.Nel 636-637, per ordine di Dagoberto, E. fu mandato in Armorica (od ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] a tutti i maggiori territorî dell impero carolingio, fu il monaco Alcuino che dello scrittorio del monastero di S. Martino di Tours, dove si ritirò nei suoi ultimi anni, fece l'officina principale dei codici scritti nella nuova scrittura, oggi sparsi ...
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SAINT-CYRAN, Jean du Vergier de Hauranne, abate di
Mario Niccoli
Nacque a Bayonne (Paesi Baschi) nel 1581; recatosi a studiare teologia all'università di Lovanio, ove fu assai apprezzato da Giusto Lipsio, [...] 1614 Giansenio fece ritorno in Fiandra, mentre S.-C., ricevuta l'ordinazione da Bertrand d'Eschaux, seguì costui a Tours quando questo prelato ne fu nominato arcivescovo. Recatosi quindi a Poitiers e legatosi col cardinale Pierre de Bérulle, fu dall ...
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Celebre capitano e uomo di stato francese, nato verso il 1410, morto il 16 luglio 1465. Egli discendeva da un'antica famiglia dell'Angiò ed era figlio di Pietro (I) di Brezé, consigliere e ciambellano [...] ebbe la parte principale nella direzione del governo; ma si mostrò all'altezza del suo compito. Negoziò fra l'altro la tregua di Tours tra la Francia e l'Inghilterra (28 maggio 1444) e il matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò, figlia del re ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...