ORDERICO VITALE
. Storico medievale inglese, nato presso Shrewsbury (Sussex) il 16 febbraio 1075. Egli stesso ci dà qualche notizia autobiografica: figlio di Odelerio, che aveva seguito dalla Francia [...] all'età contemporanea. Se è vero che O. V. si serve per il passato delle solite fonti (Eusebio, Gregorio di Tours, il Liber Pontificalis, Beda, Paolo Diacono, ecc.), senza sottoporle a nessun tentativo di critica, è altrettanto vero che la storia ...
Leggi Tutto
Seultore e pittore, nato a Parigi il 3 marzo 1763, morto il 19 aprile 1810. Allievo dello Stouf e di Gois padre, pensionato a Roma (1805-09), introdusse a Parigi il gusto e la tecnica del Canova e fu adibito [...] interpretazione che quella fredda e impersonale della sua epoca. Lasciò però qualche busto interessante, come quello dello Chaptal (Tours, museo), del Fourcroy, del Dugommier (Versailles).
Bibl.: Archives de l'art français, V (1857-58), pp. 304-05 ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] porte urbiche per assicurare alla città la protezione divina. Gregorio di Tours menziona tre di queste c. - dedicate a s. Martino - religieux de la Gaule d'après les oeuvres de Grégoire de Tours, Paris 1977; V. Saxer, Morts, martyrs, reliques en ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] rotulo, chiuso nelle più antiche rappresentazioni, per lo più aperto dal sec. 8° in poi. Nelle miniature della scuola carolingia di Tours appare a volte una differenziazione tra l'aquila, con il libro o il rotulo aperto, e gli altri simboli degli e ...
Leggi Tutto
GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] parte nordoccidentale della penisola fu il ruolo di s. Martino di Dumio, vescovo di Braga, al cui apostolato Gregorio di Tours diede una dimensione leggendaria, facendo coincidere il suo arrivo in G. (559) con la conversione del figlio del re degli ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] la blonde, spagn. Alfonso el sabio, romeno Ion ăl bun). Come nota Renzi (1976), è nel VI secolo, all’epoca di Gregorio di Tours, che l’uso di ipse e ille si estende a casi non contemplati nel latino classico:
(8) Nam sollicitus lector, si inquirat ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] situato in un sobborgo della città, prima di essere trasferito nel sec. 5° all'interno della cinta: Gregorio di Tours, Historia Francorum, II, 16, ne dà una descrizione); chiese suburbane a carattere funerario (quartiere di Saint-Alyre a Clermont ...
Leggi Tutto
VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] e del ricco Epulone e la scena del Rapimento del corpo di s. Martino, episodio raramente rappresentato e riferito da Gregorio di Tours (Hist. Fr., I, 43; PL, LXXI, coll. 184-186). L'abside ospita l'immagine della Maiestas Domini, la Visitazione, la ...
Leggi Tutto
Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] classica, e ancora attendibile, la valutazione degli effetti psichici della sostanza effettuata a metà Ottocento da J.-J. Moreau de Tours, un medico francese che portò con sé l'hashish dai suoi viaggi in Oriente, e studiò questa droga, in quanto ...
Leggi Tutto
ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] esponenti del movimento la prefazione alla traduzione di C. Rotigni del Mandamento, o sia ordinazione di mons. Bastiano, Arcivescovo di Tours, contenente la condanna d'un libello intitolato Lettera di M. ad un suo amico..., Venezia 1752, e, sotto lo ...
Leggi Tutto
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...