VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] delle Homiliae di Gregorio Magno (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLVIII); vanno ricordate anche le assonanze stilistiche con la scuola di Tours (per es. con la Prima Bibbia di Carlo il Calvo; Parigi, BN, lat. 1). Nella concezione d'insieme sembrano ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] dato il loro nome alla fondazione romana; si stendeva a N sul quartiere (che nel Medioevo divenne la "Ville des Tours", appartenente al Vescovo) limitrofo all'anfiteatro, situato al margine della via di Arles, a O della città; scavi recenti hanno ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] (la sua opera De corpore et sanguine Domini, attribuita a Giovanni Scoto Eriugena, fu utilizzata, nel sec. 11º, da Berengario di Tours). Tra le altre opere di R. è da ricordare un De anima, sempre nel solco della tradizione agostiniana, e un secondo ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] ): pittoresco luogo frequentatissimo in passato specialmente in tempi di guerra o di carestia; tuttora è meta di pellegrinaggi locali. Tours: vi è il santuario di San Martino apostolo delle Gallie il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] di monasteri e col tentativo di organizzare una vera e propria chiesa bretone di rito celtico, indipendente dalla metropolì romana di Tours.
Un certo antagonismo si mantenne fra l'antica popolazione già romanizzata e i nuovi venuti, retti da capi di ...
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ORSOLINE
Emanuele PIGA
. Le suore orsoline costituiscono un istituto per l'istruzione e l'educazione dell'infanzia e della gioventù femminile, fondato a Brescia da S. Angela Merici. Esso, che è il primo [...] : è da ricordare in specie la fondazione di Quebec, nel Canada, per opera della Madre Maria dell'Incarnazione, orsolina di Tours. Alla fine del sec. XVIII, nella sola Europa, si contavano 450 monasteri; nel 1900, sotto il pontificato di Leone XIII ...
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REINKENS, Joseph Hubert
Primo vescovo dei "vecchi cattolici tedeschi", nato a Burtscheid presso Aquisgrana il 1 marzo 1821, morto a Bonn il 4 gennaio 1896. Studiò a Bonn, e nel 1848 fu ordinato sacerdote [...] presbytero Alexandrino, Breslavia 1851; Clemens von Rom und andere Legenden, ivi 1855; Hilarius von Poitiers, ivi 1864; Martin von Tours, ivi 1866; Papst und Papsttum nach der Zeichnung des hl. Bernardus v. Clairvaux, ivi 1870; oltre a scritti di ...
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REMIGIO di Reims, santo
Nicola Turchi
Arcivescovo di Reims e apostolo dei Franchi, nato a Cerny o Laon nel 437, morto a Reims il 13 gennaio 553. Fatto giovanissimo arcivescovo di Reims si dedicò alla [...] , nulla è rimasto; restano solo quattro lettere: due a Clodoveo, una al vescovo di Tongres e una di sua difesa a proposito del prete Claudio che amareggiò per qualche tempo il suo episcopato.
Bibl.: L. Carlier, Vie de Saint Rémi, Tours 1896. ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] de l’Armorique dans les dernières années de l’Empire romain d’Occident, à travers une nouvelle interpretation d’un texte de Grégoire de Tours, in Annales de Bretagne et de pays de l’Ouest, C (1993), pp. 3-17; M. Sannazaro, Un’epigrafe di Garlate: Il ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] in Angiò alla fine di dicembre, ma insieme a Bertrand de Beauvau era inviato di nuovo ai primi del 1452 a Tours alla corte del re di Francia, per dare appoggio all'Acciaiuoli, che trovava qualche difficoltà nel condurre le trattative, essendo giunta ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...