STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] hanno convocazioni: nel gennaio (o febbraio) 1501 (o 1502), a Blois (di questi nulla si sa); nel maggio 1506 (Tours), nel gennaio 1558 (Parigi), nel dicembre 1560 (Orléans), nel 1567 (Pontoise), nel dicembre 1576-febbraio 1577 (Blois), nel settembre ...
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. Cronista e monaco di Fleury-sur-Loire (da non confondere con Aimoino m0naco di St.-Germain-des-Prés, (v. sotto). Nato a Villefranche-de-Longchapt, nel Périgord, circa il 970, da famiglia nobile, entrò [...] A. si è servito largamente di autori classici (Cesare, Plinio, Orosio, anche Sallustio) e di cronisti anteriori (Gregorio di Tours specialmente); ma sebbene l'opera volesse avere soprattutto valore stilistico (narrare in buon latino ciò che prima era ...
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TAHUREAU, Jacques
Natale ADDAMIANO
Poeta gentiluomo del Maine, nato nel 1527, morto nel 1555; parente di Pierre de Ronsard e discendente, per linea paterna, dai Duguesclin, e, per la madre, Maria Tiercelin, [...] capitani del tempo. Nello stesso anno pubblicò i Sonnets, Odes et Mignardises amoureuses de l'Admirée, una giovinetta di Tours, che sposò qualche mese prima di morire. Postumi, nel '62, sono due Dialogues non moins profitables que facétieux où ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] 1982, pp. 963-1158; A. Khatchatrian, Origine et typologie des baptistères paléochrétiens, Moulhouse 1982; L. Pietri, La ville de Tours du IVeau VIe siècle: naissance d'une cité chrétienne (Collection de l'Ecole française, 69), Roma 1983; Ν. Duval, I ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] che l'uso più antico in tal senso si possa far risalire al tardo sec. 6° e in particolare a Gregorio di Tours, che più volte impiegò il termine c. per indicare ipogei sepolcrali o sacelli sotterranei costruiti ex novo per custodire sante reliquie (Du ...
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SAINT-BERTRAND-de-Comminges
Pierre LAVEDAN
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Cittadina francese nel dipartimento dell'Alta Garonna, posta 109 km. a SO. di Tolosa a 515 m. s. m. su un'altura rocciosa, dominante la riva sinistra della [...] dei Pirenei per dare tranquillità alle regioni devastate della Spagna settentrionale. Tolomeo la dice colonia romana.
Gregorio di Tours la chiama Convenae e Conveniensis urbs, con riferimento ai Convenae, come fu appunto chiamata la popolazione mista ...
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PICTONI
Léopold Albert Constans
. Questo popolo è chiamato Pictñnes presso Cesare, ma più tardi, probabilmente fino dal sec. II d. C., porta il nome di Pictavi. Abitava un territorio che corrisponde [...] di comunicazione tra i bacini della Garonna e della Loira. Un altro loro oppidum: Ratiatum (vicus Ratiensis in Gregorio di Tours), è senza dubbio l'odierna Rézé. I Pictoni si sottomisero a Cesare fino dall'inizio della conquista della Gallia, e ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] cura di E. Bachmann, München 1977, pp. 149-170; D. Bogner, Die fresken von Saint-Martin und von Saint-Julien in Tours und hire Stellung in der romanischen Malerei des Loiregebietes, WienJKg 30-31, 1977-1978, pp. 7-46; J. Wettstein, La fresque romane ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] di Cracovia (olim Berlino; facsimile a cura di F. Lesure, Genève 1978; cfr. anche http://ricercar.cesr. univ-tours.fr/3-programmes/EMN/luth/ pages/ notice.asp?numnotice=2; altre copie erano presenti nelle biblioteche cinquecentesche di Fernando ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] ). Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours al sepolcro di quel re, distrutto nel sec. 18º. Tornato in Italia (1507), si recò nuovamente in Francia al servizio di ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...