EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] di Nardus e fu spesso amichevolmente deriso per la sua piccola statura (homullus, formica). Con la partenza di Alcuino per Tours nel 796 subentrò alla guida dell'opera palatina, ruolo nel quale fu subito assimilato a Bezaleel, l'artefice dell'arca ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] perduto il suo commento ai Salmi. Il citato Liber de corpore fu scritto intorno al 1064-67 in polemica con Berengario di Tours, accusato di negare la presenza reale del corpo e del sangue di Cristo sotto le specie eucaristiche; L. vede nella dottrina ...
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Nome d’arte dell’artista francese Jean-François Perroy (n. Nantes 1957). Assieme all’artista parigino Blek le Rat è considerato il pioniere assoluto della stencil art in Europa, figura fondamentale della [...] writer newyorkese Futura 2000, realizza il suo primo intervento stradale con mascherina – consistente in un autoritratto – a Tours. Da allora la ritrattistica, in parte ispirata alla cultura pop della seconda metà del Ventesimo secolo, diviene il ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] della Chiesa, incaricandolo (1054) di risolvere la difficile situazione creatasi in Francia per i contrasti intorno a Berengario di Tours e alla sua dottrina eucaristica. Morto Leone IX, Ildebrando continuò ad avere una certa importanza anche sotto i ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] ; Lettres sur la réforme gouvernementale, 1917). Deputato dal 1919, presidente del gruppo parlamentare socialista, nel congresso di Tours (dic. 1920) guidò la minoranza che si oppose all'adesione alla Terza internazionale (la maggioranza diede vita ...
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Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale di Parigi, si rese famoso nel processo [...] (1583). Poi (1585) fu avvocato generale alla Corte dei conti; quindi (1588) deputato ai secondi stati di Blois. Seguì a Tours la parte del parlamento rimasta fedele a Enrico III. Seguì poi Enrico IV a Parigi, dove ricoprì la propria carica fino al ...
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Ciclista italiano (n. La Spezia 1974). Velocista tra i migliori di sempre, è divenuto professionista nel 1996, dopo aver ottenuto numerosi successi nelle categorie giovanili. Si è messo in luce per la [...] riscontrata durante il Giro del 2007), 6 al Tour de France e 20 alla Vuelta de España. Tra le sue vittorie più prestigiose vanno citate la Milano-Sanremo del 2005 e la Parigi-Tours del 2007. Nel 2013 ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. ...
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. Famiglia francese originaria della Touraine Nel corso del sec. XV, varî membri della famiglia arrivarono a posti importanti: Bertrand fu notaio e segretario di Carlo VII; un altro figlio, Jean il giovane, [...] generale delle finanze.
Con Jean il Vecchio, signore di Varennes, s'inizia un altro ramo della famiglia. Egli fu maire di Tours nel 1483 e soprannominato il "Padre dei Poveri". Ebbe parecchi figli, il terzo dei quali, Robert, fu arcivescovo di Reims ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] resse per quattordici anni. Poi fu trasferito da Urbano V, il 18 ag. 1363, all'abbazia di Marmoutier, nella diocesi di Tours, dove successe a suo fratello Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla Camera apostolica in virtù del ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] e poi nel tempio di Apollo a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da s. Martino a Tours). Poco resta dei primi insediamenti dei monaci irlandesi (Luxeuil, Fontenay, Bobbio), che hanno grande importanza culturale, anticipando la ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...