L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] Sublime Porta vide numerosi viaggiatori ed eruditi: nel Settecento si possono ricordare, tra i francesi, J. Pitton de Tournefort e J. Otter e, tra gli italiani, l'abate D. Sestini. Tra i viaggiatori della prima metà dell'Ottocento i primi che ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] archeologica di Lesbo la fase dei viaggi e della ricognizione topografico-monumentale di superficie può dirsi inaugurata da Pitton de Tournefort. Dopo i decisivi progressi compiuti grazie a C. T. Newton, che fu vice-console inglese a M. dal 1852 al ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] nome di Hierapetra (῾Ιερᾶς καὶ Πέτρας).
Le rovine di H. furono descritte nella relazione di viaggio di J. Pitton de Tournefort (1707): anche allora erano visibili le mura, un grande teatro, un anfiteatro e un notevole numero di iscrizioni. A queste ...
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ANAPHE (᾿Ανάϕη, Anăphe)
Red.
Odierna Nantio. La più meridionale delle isole Cicladi, situata ad Oriente di Thera.
L'isola fece parte del dominio ateniese e più tardi rappresentò probabilmente un possesso [...] di viaggiatori a cominciare dalle notizie del Buondelmonte che visitò le Cicladi fra il 1414 e 1420 sino agli accenni del Tournefort (1699-1700) e di J. Theodore Bent (1884).
Non fu mai oggetto di scavi sistematici. Tra i resti tuttora visibili si ...
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