TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] et à la typologie, BMon 128, 1970, pp. 93-113; V. Scaff, La sculpture romane de la cathédrale Notre-Dame de Tournai, Tournai 1971; I. Vandevivere, L'art des fondeurs de laiton tournaisiens, in Tapisseries et laitons de choeur - XVe et XVIe siècles, a ...
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TOURNAI (Turnacum, Tornacum)
J. Mertens
Città situata sulla Schelda, lungo la strada romana da Bavai a Cassel, costituente nello stesso tempo un punto d'arrivo delle strade Cassel-Thérouanne e Arras-Amiens.
La [...] tot de Gallo-romeinsche Archeologie der Nederlanden, Anversa 1944, p. 50 con bibl. e p. 75; M. Amand, Occupation du sol à Tournai et dans le Tournaisis, in Rev. Belge, Phil. Hist., XXXIII, 1955, pp. 877-899; Id., in Antiq. Classique, XXVIII, 1959, p ...
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Pittore e incisore (Tournai 1810 - Schaarbeek, Bruxelles, 1887). Dipinse soprattutto quadri storici, con uno stile eclettico, accademico e teatrale (Bruxelles, Museo: La Peste di Tournai, 1882; Il Tasso [...] visitato in prigione da Montaigne; ecc.) ...
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Pittore (Tournai 1676 - Anversa 1765). Maestro a Bruxelles (1698) e poi ad Anversa, fu paesaggista, nel gusto di Jan Bruegel "dei Velluti" (Mercato, Tournai, Museo; Paesaggio con figure e animali, Bergamo, [...] Accademia Carrara) ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre ...
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Pittore (n. Tournai 1404 circa). Allievo di R. Campin, insieme a R. van der Weyden, nel 1432 era già maestro e capo della gilda di Tournai. Le sole pitture sicuramente sue sono quattro tavolette provenienti [...] da un polittico eseguito nel 1434 per St. Vaast ad Arras (Visitazione e Adorazione dei Magi, Berlino, Gemälde Gal.; Natività, Lugano, coll. Thyssen; Presentazione al Tempio, Parigi, Petit Palais), che ...
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Pittore belga (Tournai 1894 - Parigi 1975). Operaio di cava, studiò in seguito pittura a Tournai e a Bruxelles e nel 1925 si stabilì a Parigi. Cubista spontaneo nella sua produzione giovanile, l'influenza [...] di Delaunay lo portò, poi, verso un astrattismo sempre più rigoroso, ma in seguito tornò al figurativo (soggetti religiosi). Nel 1934 aprì a Parigi la galleria d'arte e di teatro l'Équipe dove svolse prevalentemente ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] suo maestro o ancora identificato con lo stesso Rogier giovane. Secondo un documento, van der W. sarebbe stato apprendista a Tournai nella bottega di R. Campin, dal 1427 al 1432, e ciò potrebbe convalidare l'ipotetica identificazione del Maestro di ...
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Pittore (Lione 1762 - Leuze, Tournai, 1833). Ardente rivoluzionario, fu seguace di David. Dipinse quadri mitologici, storici, religiosi, alcuni ritratti e paesaggi. Tra le sue opere: il Trionfo del popolo [...] francese il 10 agosto (1792, Rouen, Musée des beaux-arts, frammentario) e il suo capolavoro, I rimorsi di Oreste (Parigi, Louvre) ...
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Pittore (Tournai 1837 - Bruxelles 1874). Allievo di F.-J. Navez, si stabilì a Tervueren (1863) con altri pittori, con i quali costituì la cosiddetta scuola di Tervueren. Nelle sue opere è una rara sensibilità [...] agli effetti di luce e d'atmosfera, un sentimento lirico ed intimo della natura. Undici dipinti, fra cui la Veduta di Dinant (1870), il suo capolavoro, sono conservati nei Musées royaux des beaux-arts ...
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