. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] abate di S. Nicola d'Angers; e, al suo ritorno in Francia, dopo un'assenza di non meno di cinque anni, vescovo di Toul. Non riuscendo a far riconoscere il suo diritto né dal re né dalla Santa Sede, tornò in Italia, semplice abate di S. Nicola ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Nel 1552 Enrico II occupò i tre Principati vescovili di Metz, Toul e Verdun, appartenenti all'Impero. La guerra si estese subito anche , oltre a Calais, anche i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun.
La lunga guerra per il predominio europeo era durata ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Pinerolo, ma la Francia non era disposta a mettere in discussione la piazzaforte piemontese, rivendicava l'annessione di Metz, Toul e Verdun e aveva occupato una parte dell'Elettorato di Treviri. Nemmeno la morte in battaglia di Gustavo Adolfo a ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] . Isabella formò anche un consiglio di governo costituito da sei membri, tra i quali si distinse la figura del vescovo di Toul, Henri de Ville. I negoziati per la liberazione furono presto avviati, e nonostante il disappunto di Filippo il Buono (che ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] Francesco Stefano e di Anna Vittoria.
Le nozze furono celebrate il 5 marzo successivo a Lunéville dal vescovo di Toul: a rappresentare Carlo Emanuele III nella cerimonia, che segnava anche l'ultima manifestazione di sovranità della dinastia lorenese ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] del sec. X-XI, da lui creduto un autentico rappresentante del gregoriano. Il codice, che proviene verisimilmente da Toul, presenta una particolarità singolare ed importante per la soluzione di varî problemi: è scritto in notazione bilingue, cioè su ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] York e la destituzione del vescovo Wilfredo avevano richiamato a Roma l'interessato (giuntovi insieme con Adeodato, vescovo di Toul, che lo accompagnava per incarico di Dagoberto II d'Austrasia), i rappresentanti del suo avversario (che era Teodoro ...
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RAFFAELE di Pornassio
Luciano Cinelli
RAFFAELE di Pornassio (Raphael de Pornaxio, Raphael de Ianua). – Nacque a Pornassio, località tra Tenda e Albenga (diocesi di Albenga), forse attorno al 1388.
Consente [...] fondo librario della biblioteca del convento domenicano di Lione, per passare alla biblioteca di André du Saussay, vescovo di Toul, e infine a quella del convento parigino di Saint-Honoré (1685). Dopo la Rivoluzione francese, il prezioso manoscritto ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] il ms. Douai, Bibliothèque municipale, 749, del XIII secolo. Altre copie, ora non più reperibili, sono attestate nelle biblioteche di Toul e di Gorze nell'XI secolo e in quella di Stavelot nel 1105. Gunzone potrebbe aver avuto fama di grande erudito ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] -Trophime ad Arles, di Saint-Donat, tutti dell'epoca romanica: dell'abbazia di Saint-Jean-des-Vignes, della cattedrale di Toul, della cattedrale di Rouen, dell'abbazia del Monte San Michele, dell'abbazia di Fontfroide, della cattedrale di Cahors e ...
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