TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] la profonda e precoce dottrina grazie alla comune frequentazione dei più importanti salotti romani postunitari, si diede – toto corde – alla ricerca antichistica, «acuendosi e temprandosi nell’analisi e nell’esegesi dei monumenti letterarî e ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] , di G. Roccardi; L'uomo, la bestia, la virtù, di S. Vanzina (Steno); 1954: La donna del fiume, di M. Soldati; 1955: Totò e Carolina, di M. Monicelli; La risaia, di R. Matarazzo; Tam-tam mayumbe, di G.G. Napolitano; 1956: Calabuch (Calabuig), di L.G ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] dopo il padre di famiglia in Parigi è sempre Parigi di L. Emmer, impersonò il brigadiere Bottoni che tallona il ladro Totò in Guardie e ladri di Steno e del Monicelli, un solido personaggio non privo di originali e mordenti annotazioni di costume, e ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] in questo caso si tenga conto che l'alter ego del G. prende il nome di Tito Vinadio, un sosia imperfetto di Totò Merumeni). Al filone della rievocazione sabauda sono invece riconducibili La marchesa di Cavour e La casa dei secoli, apparse nella Donna ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] sonoro interpretò Il cappello a tre punte con Eduardo, Peppino e Leda Gloria (1934) e Fermo con le mani, al fianco di Totò, nel 1937; nel dopoguerra tra le altre si distinse in Filumena Marturano di Eduardo (1951) e Processo alla città di Luigi Zampa ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] e Iside, a dare una nuance di magico esotismo.
Nel 1932 ebbe una parte nella rivista Il piccolo caffè, di cui Totò (Antonio De Curtis) era capocomico e interprete con Lina Gennari (Milano, teatro Excelsior). Dal 1933, con l’opera buffa Bertoldo ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] 'artista e del suo passaggio alle forme anticlassiche delle opere più tarde, di recente messo in rapporto in toto all'influenza esercitata dalla produzione bresciana del clusonese Antonio Cifrondi (certo tenuto presente sul versante cromatico e in ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , sempre attuale ma attento alle esigenze del botteghino: entrato nella compagnia Za Bum nº 8 diretta da M. Mattoli, comparve in Totò, commedia "festosa e arguta" di B. Franck (teatro Olimpia di Milano, 4 apr. 1931), poi ne Le lucciole della città ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] e capacità scientifiche, sui suoi orientamenti intellettuali, sul suo stesso modo d'insegnare. Francesco D' Andrea, criticando in toto la formazione ricevuta, era convinto che i genitori "una sola cosa fecero di buono, nella quale però ebbe più ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] nel 1186 era a Verona, in occasione dell'investitura da parte di Federico I Barbarossa a Eriprando vescovo veronese "de toto honore et districtu quod imperium habebat in episcopatu et comitatu Veronae"; nel novembre del 1187, nella disputa che aveva ...
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toto-
tòto- [der. di toto(calcio)]. – Primo elemento di parole composte, spec. del linguaggio giornalistico, nelle quali ha il sign. di «previsione, pronostico»: totoelezioni, totonomine (v. totocalcio).
toto
tòto agg. [dal lat. totus: v. tutto], ant. – Latinismo adoperato due volte in rima da Dante (e sul suo esempio sporadicamente da altri poeti più tardi), con il sign. di tutto, intero, nella sua interezza o nella sua totalità: quelli aspetti...