Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] dopo che le sue truppe ebbero ucciso ventisei soldati e venti civili, e P., andandogli incontro con le Sacre Scritture, chiese a Totila di risparmiare ciò che ormai gli apparteneva. Il re ordinò ai suoi uomini di non uccidere i Romani, ma autorizzò i ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] Spoleto e acquistò floridezza economica e liberi istituti comunali, divenendo poi culla del francescanesimo. Passò sotto la dominazione perugina dal 1321 al 1367, allorché si diede spontaneamente al cardinale ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] Recatosi poi a Costantinopoli, riuscì a ottenere con la sua energia che Vigilio non sanzionasse ufficialmente la condanna dei Tre capitoli. Ma il suo arresto determinò il papa a dichiararsi a favore della ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] alleata dei Romani, che alla fine della guerra sociale la eressero a municipio (Iguvium; più tardi Eugubium). Distrutta da Totila (552) durante la guerra greco-bizantina, nel Medioevo divenne Comune popoloso e fiorente; nonostante le lotte interne e ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] s. Scolastica (sui colloqui di lei con B. la leggenda dà poetici particolari). A Cassino ricevette la visita del re dei goti Totila (546), che, volendo mettere alla prova la santità di B., ordinò al suo scudiero di travestirsi da re; B. scoprì subito ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] V. con l'evoluzione della situazione militare. La posizione dei Bizantini, dopo l'allontanamento di Belisario e l'avvento di Totila, era diventata precaria in Italia e, in particolare, non era più assicurato l'approvvigionamento di Roma. L'ira della ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , poiché vi lasciò una biblioteca distrutta poi nella guerra di Totila (Instit., 2, 5, 10: "librum... quern in bibliotheca con l'amico Cetego e altri aristocratici italici all'avvicinarsi di Totila. È in ogni caso probabile che C. sia rimasto a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . La distruzione o il grave danneggiamento degli originali epigrafici inizia con l'invasione gotica di Vitige (537-538) e di Totila (545-546) e successivamente con quella longobarda di Astulfo (755). Ma i danni maggiori furono quelli indotti dall ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della controversia15. Segno della persistenza di questo modello è Benedetto il quale, vede ciò che il futuro riserva al re Totila e prefigura la rovina della città di Roma16. Ma la profezia politica è propria anche di Apollonio: venendogli chiesto ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
riedificare
v. tr. [comp. di ri- e edificare] (io riedìfico, tu riedìfichi, ecc.). – Edificare di nuovo, ricostruire: r. una casa crollata, una città distrutta; fu ancora Florentia da Totila re degli Ostrogoti disfatta, e dopo 250 anni dipoi...