SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] narratore che interviene con domande e commenti.
La narrazione ha inizio dal tempo degli Etruschi, arriva rapidamente a Totila – confuso come spesso accade nelle cronache toscane con Attila – e all’affermazione della religione cristiana in città, poi ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] periodo di attività del L. nella città toscana.
Ancora al 1595 risale il S. Cassio libera un indemoniato alla presenza di Totila, per la chiesa di S. Frediano a Lucca, che rivela una chiara apertura al linguaggio di Alessandro Allori, e probabilmente ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] di S. Lucia a Corneto Tarquinia, commissionate nel 1880 (S. Benedetto che risuscita un fanciullo, S. Benedetto e Totila, S. Benedetto eremita, e Il transito di s. Benedetto dalla preziosa stesura cromatica). Sempre a Corneto Tarquinia, nella ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] Boezio, è raffigurata da Procopio di Cesarea come mendica a Roma, in seguito al sacco della città compiuto dal re goto Totila.
A breve distanza di tempo dal momento della sua morte, la figura di Simmaco venne recuperata in due elaborazioni letterarie ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] nel pannello di sinistra con S. Pietro guarisce uno storpio a Gerusalemme e il monocromo con S. Benedetto smaschera il servo di Totila, e “M.DXXXXVI” nel pannello di destra con S. Paolo guarisce un paralitico a Listra e il monocromo con S. Benedetto ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] quel tempo»), che fu anche completamento e integrazione sulla base di altre fonti (a proposito della morte di Totila); nella prefazione Petroni esaltava lo Sforza, pacificatore dei suoi tempi. La traduzione è tradita da diversi manoscritti (Venezia ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] L’ambientazione storica è ripresa dall’Italia liberata dai Goti del vicentino Gian Giorgio Trissino, ma sullo sfondo della guerra tra Totila e i Bizantini (metà del VI secolo) vivono temi e valori della società nobiliare del Seicento quali l’onore e ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] , Musei civici di Palazzo Farnese: Cirillo - Godi, 1982, fig. 2). Al 1675-76 risale un bozzetto con Benedetto e Totila re (Marano di Castenaso, collezione Molinari Pradelli: Newcome, 1982, fig. 23), preparatorio per una pala oggi non rintracciabile ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] motivare il trasferimento, visto che la partenza avvenne pochi giorni prima dell’ingresso in Roma dell’esercito di Totila.
In Sicilia, Vigilio incontrò i vari rappresentanti dell’opposizione alla condanna dei Tre Capitoli (Ferrando, Pelagio) ed ebbe ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] la presenza del pittore nel cenobio. A questi anni risalgono i cinque dipinti che ancora vi si trovano, fra cui un Totila dinanzi a s. Benedetto datato 1676. Opere intonate a un classicismo composto e senza esiti innovativi, che adottò come sempre i ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
riedificare
v. tr. [comp. di ri- e edificare] (io riedìfico, tu riedìfichi, ecc.). – Edificare di nuovo, ricostruire: r. una casa crollata, una città distrutta; fu ancora Florentia da Totila re degli Ostrogoti disfatta, e dopo 250 anni dipoi...