MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] espose alla galleria Pater di Milano e redasse il volantino L'arte non è vera creazione, che insisteva sul valore di totem delle opere d'arte, che danno forma a "mitologemi primordiali", ove l'artista sappia trovare i vasi comunicanti tra inconscio ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] suo lavoro, sulla cui linea si collocano i Feltri, iniziati nello stesso tempo e realizzati sino al 1998, e i successivi Totem del 1997. Mentre nei primi adoperò nuovamente l’ovatta, ma come base per la pittura, nei secondi sviluppò il tema della ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] la sua attività pittorica) realizzò nuovi importanti cicli di sculture: i Motivi in tensione, le Maschere e tutta una serie di totem e trofei, in cui è notevole anche la quantità di tecniche impiegate, dal legno al bronzo fuso da prototipi realizzati ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] il rame (Bolaffi arte, 1972, p. 48).
Nel 1967 il governo della Rhodesia emise un francobollo riproducente un'opera pittorica del C. (Totem) del Museo di Salisbury.
Per la X Triennale di Milano, nel 1954, egli disegnò l'aiuola di begonie di fronte al ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] risentì anche dell’opera di Pablo Picasso, che approfondì in un viaggio in Costa Azzurra. Nel segno astratto nacquero i Totem, Scultura per il sole (1948), Scultura per l’Isola d’Elba (1949) – ideate per una collocazione ambientale –, Nudo femminile ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] più importanti: l'Orecchio, a Ravne (una cittadina jugoslava), un grande "ferro" di quattro metri di altezza pensato come un totem posto a custodia della città.
In dialettica con le varie ricerche sul metallo lavorato (da N. Franchina a E. Mannucci ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] processo di secolarizzazione. Per questo il pensiero cattolico deve contrapporsi alla politica contemporanea e ai suoi totem (nazione, razza, imperialismo, bellicismo), rifiutandoli integralmente (M. M., Critica negativa, Bologna 1914).
Intanto il M ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] esposti nel 1950 alla galleria Tibor De Nagy di New York: appesi a parete o poggiati su alte basi, questi Totem coniugavano l’essenzialità delle veneri e di altre sculture preistoriche a elementi grafici di radice surrealista e a patterns decorativi ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] e, successivamente, dello storico delle religioni E. Buonaiuti. Vi apparvero studi che, nel loro ambito, avrebbero lasciato segni profondi, come Totem e tabù (1930), che fu la prima opera di S. Freud apparsa in Italia; ma vi furono pubblicati anche ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] di Freud Inibizione, sintomo e angoscia e Sommario di psicoanalisi, per poi continuare nel 1953 con la nuova edizione di Totem e tabù, già tradotta da Weiss nel 1930. Seguitò poi a scrivere prefazioni di opere psicoanalitiche come La psicoanalisi ...
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totem
tòtem s. m. [da una voce indigena algonchina, ototeman (indicante la relazione di parentela tra fratello e sorella), attrav. l’inglese]. – 1. Animale o vegetale, oppure oggetto o fenomeno cui si attribuisce una relazione speciale con...
TOTEM
〈tòtem〉 s. m. – Acronimo dell’ingl. TOT(al) E(nergy) M(odule) «modulo a energia totale», nome commerciale di un’apparecchiatura modulare di cogenerazione, di piccole dimensioni, costituita da un motore a combustione interna accoppiato...